Dove viveva Anna Magnani? Quali erano le ” sue” strade e quelle legate ai suoi film più iconici? Mettiamoci sulle tracce di una delle dive più celebrate del cinema italiano a Roma e visitiamo la Capitale da un punto di vista del tutto inedito grazie a una guida pratica e indispensabile: MapMagazine – Percorso Magnani. La Roma di Anna in 10 tappe di Typimedia Editore
Leggi i contenuti di oggi:
- “MapMagazine – Percorso Magnani. La Roma di Anna in 10 tappe”
- “Roma città aperta”, la scena straziante di Anna Magnani ripresa in via Montecuccoli
- Nannarella in Trastevere, cena-show
- Addio a “Nannarella”: con con Anna Magnani se ne va una grande attrice ma anche un po’ del cuore genuino e popolare di Roma
“I poracci non so quelli che non c’hanno niente dentro al portafoglio. I poracci so quelli che non c’hanno niente dentro l’anima” diceva la Magnani che non era capace di creare personaggi femminili che non fossero intrinsecamente intensi. E potentissimi.
E, allora, chi meglio di lei può aiutarci a scovare l’anima di una città complessa, morbida eppure spigolosa, dolce e incarognita, ma anche glamour e sfacciata come Roma?
Partiamo sulle strade della Capitale insieme a questa musa irriverente proprio oggi, 26 settembre 2023, a cinquant’anni esatti dalla sua morte; per omaggiarla e per conoscerla meglio, lei – l’attrice icona – e la città in cui ha sempre vissuto e che l’ha ispirata.
CON L’ADDIO ALLA MAGNANI, LA FINE DI UN’EPOCA
“Mamma Roma” come veniva soprannominata, emblema del filone neorealista del cinema italiano del dopoguerra e simbolo di emancipazione e riscatto femminile, muore a Roma il 26 settembre 1973 all’età di 65 anni. poco dopo aver ricevuto l’Oscar come miglior attrice. Una donna e un’artista indimenticabile.
PERCORSO MAGNANI – La Roma di Anna in 10 tappe
Per compiere il nostro viaggio nella Roma di Anna Magnani ci serviamo di uno strumento pratico da consultare e ricchissimo di informazioni e curiosità: MapMagazine – Percorso Magnani. La Roma di Anna in 10 tappe di Typimedia Editore. Dalla Salaria a Trastevere al Pigneto, la mappa esplora la città di Nannarella in un emozionante tour tra vita artistica e privata. A cinquant’anni dalla scomparsa della straordinaria attrice (il 26 settembre 1973), la mappa crossmediale a cura del critico cinematografico Fabio Canessa con il progetto grafico di Stefano Cipolla vi porta alla scoperta dei luoghi emblematici della diva mondiale icona della romanità. Un’esperienza immersiva nella vita e nella carriera di un’attrice straordinaria: il rapporto con i registi con cui ha lavorato, gli anni della rivista e le frequentazioni con gli intellettuali romani. Ma anche i murales e la strada a lei dedicati, il busto in vicolo della Pelliccia intitolato “A Mamma Roma”.
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QUI la mappa in digitale con video e podcast
Nella stessa collana Typimedia Editore ha pubblicato anche:
MapMagazine – Percorso Pasolini
MapMagazine – Percorsi golosi – Tartufo 2023
MapMagazine – Percorso Scotellaro
ROMA CITTÀ APERTA
Nel nostro percorso sulle orme di Nannarella, vogliamo soffermarci su uno dei momenti più indimenticabili della sua carriera artistica. In via Raimondo Montecuccoli, una traversa di via Prenestina, è stata girata una delle scene più toccanti e iconiche di Roma città aperta di Roberto Rossellini, autentico manifesto del Neorealismo e uno dei film più importanti nella storia del nostro cinema.
La corsa disperata di Pina per fermare il camion su cui i tedeschi stanno portando via il suo uomo è infatti uno dei momenti più indimenticabili della carriera artistica di Anna Magnani. Quella mano alzata e il grido, straziato e straziante, “Francesco! Francesco!”. Poi la caduta, la morte e l’abbraccio del piccolo Marcello. Una pietra miliare della storia del cinema, contenuta anche in “Roma StoryWalk La Mappa – I percorsi del Cinema” di Typimedia Editore, sempre a cura di Fabio Canessa.
NANNARELLA A CENA A TRASTEVERE
Chiudiamo con una chicca direttamente dal libro Come eravamo. Trastevere 1865-1960 edito da Typimedia. Anna Magnani a cena in Trastevere, alla storica osteria Capo de Fero, uno dei punti di riferimento ancora oggi della verace cucina romana. Siamo negli anni Cinquanta. Lo scatto in quegli anni non rappresenta certo uno scoop colossale. Gli attori del cinema italiano erano soliti andare a cena nelle trattore di Trastevere. Certo che quando arrivava una come Nannarella, era subito show. Non certo per gli atteggiamenti dell’attrice romana, sempre schiva e piuttosto riservata, ma perché Anna Magnani era amatissima dai romani e anche solo sbirciare in trattoria, per vederla mangiare, era un privilegio.