Mercato di giorno, regno della movida di notte ma anche teatro di tante pagine di storia, anche piuttosto oscure: tutto questo, e molto di più, è Campo de’ Fiori. Cuore del rione Parione, è uno degli angoli più particolari e caratteristici di Roma, una cartolina della vecchia città popolare che però ha saputo anche stare al passo con i tempi, con la presenza di locali e ristoranti diventati uno dei luoghi più amati dagli amanti delle notti capitoline.
Leggi i contenuti di oggi:
- Campo de’ Fiori, all’ombra della statua di Giordano Bruno, il mercato e la movida notturna
- 10 cose da fare e da vedere nel rione Parione
- Campo de’ Fiori, dove Giordano Bruno va al rogo
- Albertone-Argante, malato immaginario a Campo de’ Fiori
Roma di angoli pittoreschi ne ha molti, ma non tanti conservano un’aura autentica come quella di Campo de’ Fiori: la bella piazza tipica della vecchia città popolare è l’unica piazza monumentale a non ospitare una chiesa, era fino al 1440 un prato ricoperto di fiori e poi è stato asfaltato e si è riempito di osterie e locande per i pellegrini. Famosa per il suo mercato in attività dal 1869 e per essere il luogo dove venne giustiziato per eresia Giordano Bruno nel 1600, Campo de’ Fiori ha ispirato anche artisti di ogni genere, dai musicisti – Antonello Venditti gli dedicò una celebre canzone – fino al cinema, dove la piazza ha fatto da location per alcune pellicole iconiche.
LA DOPPIA ANIMA DI CAMPO DE’ FIORI: MERCATO DI GIORNO, REGNO DELLA MOVIDA DI NOTTE
L’aspetto più affascinante di Campo de’ Fiori è che cambia completamente volto il giorno e la notte. Durante la mattina infatti, la piazza diventa teatro di uno dei mercati più antichi e autentici della città: il grande mercato di Campo de’ Fiori è in attività dal 1869 ed è un colorato intreccio di bancarelle di ogni genere, che vanno dai classici frutta e verdura fino ai prodotti tipici di Roma e del Lazio, senza dimenticare ovviamente i fiori da cui prende nome. Poi, quando cala la sera, le bancarelle spariscono, sostituite dai tavoli dei ristoranti e dai richiami dei molti locali che popolano la piazza e le vie limitrofe: ecco che Campo de’ Fiori cambia volto, e diventa una delle piazze di movida più amate della Capitale. Trovate un assaggio di questo incredibile dualismo nella nostra fotogallery.
OLTRE LA PIAZZA C’È DI PIÙ: 10 COSE DA FARE E VEDERE NEL RIONE PARIONE
Campo de’ Fiori si trova nel cuore di uno dei rioni più caratteristici di Roma: Parione, un scrigno di bellezza che ospita alcuni tra i luoghi più amati e famosi della città, dalla sfarzosa piazza Navona a chiese di pregevole valore, musei e palazzi di grande fascino, ma anche luoghi dove provare la migliore cucina romana. Wayglo vi porta alla scoperta delle 10 cose da fare e vedere nel rione Parione, chiamato così dal muro appartenuto allo Stadio di Domiziano, chiamato dai dagli antichi Parietone o Parione.
CAMPO DE’ FIORI, TEATRO DELLA CONDANNA A MORTE DI GIORDANO BRUNO
Oltre che per la vita notturna e per il mercato caratteristico, Campo de’ Fiori è anche un luogo pregno di storia, proprio come indica la grande e severa statua che domina la piazza. Rappresenta Giordano Bruno, frate domenicano dall’intelligenza brillanze le cui convinzioni furono però considerate eretiche dalla chiesa cattolica. Arrestato, torturato e condannato a morte, venne messo al rogo per eresia nel 1600 proprio nel punto in cui sorge oggi la statua. Vi raccontiamo la sua storia tragica nel video dedicato del nostro WayNovel.
ALBERTO SORDI E IL SUO MALATO IMMAGINARIO CON CAMPO DE’ FIORI SULLO SFONDO
Grazie al suo aspetto antico e autentico, Campo de’ Fiori è stata scelta da tantissimi registi come location ideale per i loro film. Nel WayMovies di oggi vi raccontiamo della versione cinematografica della nota commedia di Molière Il malato immaginario (1979), dove Argante interpretato da Alberto Sordi ha la sua dimora proprio a Campo de’ Fiori.