Dove abitava Anna Magnani? Quali sono i suoi luoghi simbolo a Roma? Quali le sue frasi più celebri? Il nostro approfondimento di oggi è tutto dedicato a lei, Anna Magnani, e al suo rapporto con Roma. Dai film più celebri, alle sue frasi, fino ai suoi posti del cuore. Per esplorare la Roma di Magnani utilizzeremo una guida pratica e indispensabile: MapMagazine – Percorso Magnani. La Roma di Anna in 10 tappe di Typimedia Editore
Leggi i contenuti di oggi:
- “MapMagazine – Percorso Magnani. La Roma di Anna in 10 tappe”
- PERCORSO MAGNANI – La Roma di Anna in 10 tappe
- “Roma città aperta”, la scena straziante di Anna Magnani ripresa in via Montecuccoli
- Nannarella in Trastevere, cena-show
Roma, 26 giugno 1944: sul palco del Teatro Valle debutta “Con un palmo di naso” rivista della compagnia Totò- Magnani. Una satira dissacrante e beffarda, in cui il principe della risata veste i panni di Mussolini e di Hitler, mettendo alla berlina i due dittatori. Sul palco, con lui, c’è la grande Anna Magnani. Si tratta del primo spettacolo in cui gli artisti possono esprimersi liberamente, dopo anni di censura e di show condotti sotto l’occhio vigile e minaccioso di gerarchi e podestà. Partiamo da questa data, di cui oggi ricorre il 79esimo anniversario, per compiere un viaggio nella Roma della grande Anna Magnani, anti-diva simbolo della romanità, che ha intriso di sé tantissimi luoghi della Capitale, elevando la loro fama a livello internazionale.
PERCORSO MAGNANI – La Roma di Anna in 10 tappe
Per compiere il nostro viaggio nella Roma di Anna Magnani ci serviamo di uno strumento pratico da consultare e ricchissimo di informazioni e curiosità: MapMagazine – Percorso Magnani. La Roma di Anna in 10 tappe di Typimedia Editore. Dalla Salaria a Trastevere al Pigneto, la mappa esplora la città di Nannarella in un emozionante tour tra vita artistica e privata. A cinquant’anni dalla scomparsa della straordinaria attrice (il 26 settembre 1973), la mappa crossmediale a cura del critico cinematografico Fabio Canessa con il progetto grafico di Stefano Cipolla vi porta alla scoperta dei luoghi emblematici della diva mondiale icona della romanità. Un’esperienza immersiva nella vita e nella carriera di un’attrice straordinaria: il rapporto con i registi con cui ha lavorato, gli anni della rivista e le frequentazioni con gli intellettuali romani. Ma anche i murales e la strada a lei dedicati, il busto in vicolo della Pelliccia intitolato “A Mamma Roma”.
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QUI la mappa in digitale con video e podcast
Nella stessa collana Typimedia Editore ha pubblicato anche:
MapMagazine – Percorso Pasolini
MapMagazine – Percorsi golosi – Tartufo 2023
MapMagazine – Percorso Scotellaro
ROMA CITTÀ APERTA
Nel nostro percorso sulle orme di Nannarella, vogliamo soffermarci su uno dei momenti più indimenticabili della sua carriera artistica. In via Raimondo Montecuccoli, una traversa di via Prenestina, è stata girata una delle scene più toccanti e iconiche di Roma città aperta di Roberto Rossellini, autentico manifesto del Neorealismo e uno dei film più importanti nella storia del nostro cinema.
La corsa disperata di Pina per fermare il camion su cui i tedeschi stanno portando via il suo uomo è infatti uno dei momenti più indimenticabili della carriera artistica di Anna Magnani. Quella mano alzata e il grido, straziato e straziante, “Francesco! Francesco!”. Poi la caduta, la morte e l’abbraccio del piccolo Marcello. Una pietra miliare della storia del cinema, contenuta anche in “Roma StoryWalk La Mappa – I percorsi del Cinema” di Typimedia Editore, sempre a cura di Fabio Canessa.
NANNARELLA A CENA A TRASTEVERE
Chiudiamo con una chicca direttamente dal libro Come eravamo. Trastevere 1865-1960 edito da Typimedia. Anna Magnani a cena in Trastevere, alla storica osteria Capo de Fero, uno dei punti di riferimento ancora oggi della verace cucina romana. Siamo negli anni Cinquanta. Lo scatto in quegli anni non rappresenta certo uno scoop colossale. Gli attori del cinema italiano erano soliti andare a cena nelle trattore di Trastevere. Certo che quando arrivava una come Nannarella, era subito show. Non certo per gli atteggiamenti dell’attrice romana, sempre schiva e piuttosto riservata, ma perché Anna Magnani era amatissima dai romani e anche solo sbirciare in trattoria, per vederla mangiare, era un privilegio.