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SuperCat Show 2022, il 12 e 13 novembre va in scena la mostra felina internazionale
Romeow Cat Bistrot: il ristorante dove i gatti sono i padroni di casa
Gli Aristogatti e Romeo, “er mejo gatto der Colosseo”
“Non c’è trippa per gatti”: la storia del detto inventato dal sindaco Nathan
Gatti di Roma: gli eleganti (e buffi) felini conquistano i social
“Osservare un gatto è un po’ come assistere alla realizzazione di un’opera d’arte”. Parola dello scrittore Oliver Herford. Agili, sinuosi e…buffissimi: i gatti sono animali unici. Se anche voi siete dei gattari, la nostra cover di oggi vi piacerà moltissimo. La passione per i felini vi accomuna anche a una scrittrice dal talento straordinario come Elsa Morante: “Più di tutto al mondo amo i bambini, il mare e i gatti” diceva. Come darle torto?
IL SUPERCAT SHOW: LA DUE GIORNI FELINA ALLA FIERA DI ROMA
“Perché io so io e voi non siete… un gatto!” è lo slogan del SuperCat Show 2022, la mostra felina internazionale alla 22° edizione, interamente dedicata ai gatti. Si terrà sabato 12 novembre (ore 10.30-19.00) e domenica 13 novembre (ore 10.00-19.00) alla Nuova Fiera di Roma (Ingresso EST, Padiglione 4, www.supercatshow.com).
ROMEOW CAT BISTROT: IL RISTORANTE DOVE I GATTI SONO DI CASA
Il tempio dei “gattari” è a Ostiense e, precisamente, in via Francesco Negri 15, dove si trova il Romeow Cat Bistrot. Un ristorante che prende ispirazione dall’esperienza dei Cat Cafè giapponesi e che ospita al suo interno sei gatti (tutti adottati dalla onlus “Luna di Formaggio”). Il menù (sempre vegano) cambia a seconda delle stagioni. Con piatti sempre ricercati, golosi e gourmet.
GLI ARISTOGATTI E ROMEO, “ER MEJO GATTO DER COLOSSEO”
“Pe’ arivacce qui da Roma ho fatto l’autostop. E ‘n Francia è già m’ber pezzo che ce sto. Ma pure da emigrato, mica so cambiato. Io so’ Romeo, er mejo der Colosseo“. La voce, con l’inconfondibile dialetto romano, è di Renzo Montagnani, l’aspetto è quello di un gattone rosso dal muso simpatico e affabile: Romeo, co-protagonista de Gli Aristogatti (Disney), insieme all’elegante Duchessa e ai suoi tre micini.
“NON C’È TRIPPA PER GATTI, LA STORIA DEL DETTO INVENTATO DAL SINDACO NATHAN
L’espressione “Non c’è trippa per gatti” è usata per dire che non ce n’è per nessuno, che non c’è speranza di raggiungere un determinato obiettivo, ma anche che non è il caso di scialacquare soldi quando c’è mancanza di fondi. L’origine di questo detto assai in voga è da attribuire a Ernesto Nathan, sindaco di Roma dal 1907 al 1913, mazziniano e massone. E al suo bisogno di “fare cassa” tagliando le spese capitoline, a discapito dei mici.
E, per concludere, a questo link alcune belle immagini dei nostri amici felini, pubblicate su Facebook e Instagram.
Buona lettura!