Cosa fare con i bambini a Roma? Dove portare i piccoli per farli divertire? Se siete dei genitori, avete in programma una gita nella Capitale (e dintorni) e vi state chiedendo dove andare per regalarvi una giornata che renda felice tutta la famiglia, oggi abbiamo la risposta che fa per voi. Anzi, le risposte: quattro proposte che accontenteranno grandi e piccoli. Da una gita evergreen al Bioparco a una passeggiata tra le sculture “mostruose” del parco di Bomarzo. Dall’itinerario lungo la via Francigena alla grande esposizione dei dinosauri in carne ed ossa. Ecco tutto quello che vi occorre per una giornata indimenticabile.
Leggi i contenuti di oggi:
- “Dinosauri in carne ed ossa” all’Oasi Wwf Macchiagrande
- A Bomarzo tra favole, leggende, mistero e creature meravigliose
- L’esperienza immersiva al Bioparco: tra diversità e divertimento
- Tra leggenda, natura e storia: con i bambini sulla via Francigena, a due passi da Roma
Roma a misura di bambino. Questa è la faccia della Capitale che vogliamo proporvi oggi, guardando soprattutto a chi ha figli e nipotini e vorrebbe godersi l’esplorazione della città insieme a loro, ora che le scuole sono chiuse per le vacanze estive. E a Roma c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra parchi a tema, ludoteche, mostre e molto altro.
Noi vi proponiamo la nostra personale guida attraverso quattro luoghi della città (e non solo) che, ne siamo sicuri, piaceranno ai piccoli ma anche ai grandi.
DINOSAURI IN CARNE ED OSSA
Avete mai visto un dinosauro da vicino? La grande mostra “Dinosauri in carne e ossa” all’Oasi WWF di Macchiagrande (viale Castellammare angolo, Via della Veneziana, Fiumicino) ha come protagonisti proprio i giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica, come il Tirannosauro e il Diplodoco, e tante altre specie vissute in un arco di tempo di 400 milioni di anni, dal Paleozoico fino ai giorni nostri: alcune altrettanto iconiche, come il Mammut e l’Uomo di Neanderthal, simboli dell’era glaciale, altre più piccole o meno note, ma non per questo meno evocative di mondi primordiali oggi scomparsi.
Creata da un team interamente italiano con la consulenza di paleontologi professionisti in tutte le fasi di realizzazione, la mostra, attraverso l’impatto emozionale di un allestimento spettacolare, trasmette contenuti aggiornati ai continui progressi della ricerca nel settore.
QUI le info su prenotazioni e prezzi.
CON I BAMBINI SULLA VIA FRANCIGENA
Se avete voglia di una bella gita culturale in famiglia, c’è un itinerario che è una vera e propria miniera di informazioni, di crescita e di sogni per grandi e piccoli. Si tratta del percorso che si snoda lungo la via Francigena. In particolare, oggi andiamo alla scoperta di alcuni dei luoghi a nord della Capitale. Di seguito le tappe scelte da WayGlo:
- Lago di Bolsena
- Torre Alfina – bosco di Sasseto
- Palazzo Farnese a Caprarola
- Riserva di Monte Mario e Osservatorio
Volete scoprirle tutte con noi? E allora partiamo!
BIOPARCO, TRA DIVERTIMENTO E DIVERSITÀ
Proseguiamo con quello che è una vero e proprio simbolo della città: il Bioparco. Il luogo perfetto dove poter accompagnare i propri bambini, all’insegna della scoperta della biodiversità. Magari dopo una passeggiata tra i viali alberati di Villa Borghese.
Un percorso dedicato alla scoperta degli animali, con tutte le loro caratteristiche e peculiarità. La struttura si basa su un progetto importante, le cui parole d’ordine sono la conservazione delle specie minacciate di estinzione, l’educazione nei confronti della tutela della biodiversità e la ricerca scientifica. Il tutto attraverso la curiosità e la voglia di scoprire come è fatto il nostro mondo.
BOMARZO, IL PARCO DEI MOSTRI
Nella località di Bomarzo c’è un parco misterioso dove, tra la vegetazione, spuntano statue di creature fantastiche. Parliamo del Parco dei Mostri, il cui termine si riferisce principalmente alla grandezza delle opere presenti e alle loro espressioni particolari. Visitabili tutto l’anno.
Il percorso si snoda tra sirene, tartarughe, mostri marini, satiri, sfingi, draghi, sepolcri e architetture illusionistiche. Accedendo dall’ingresso principale, dove campeggia la scritta: “Voi che entrate qui, considerate ciò che vedete e poi ditemi se tante meraviglie sono fatte per l’inganno o per l’arte”, si ha l’impressione di varcare le soglie di un luogo mistico e simbolico, ricco di rimandi allegorici e di significati nascosti. QUI le informazioni per visitare il parco.