Leggi i contenuti di oggi:
- Da Roma in giornata: 5 borghi straordinari da visitare nel Lazio
- Le fiabe al femminile raccontate sui muri, a Sant’Angelo di Roccalvecce
- A Bomarzo tra favole, leggende, mistero e creature meravigliose
- Il Giardino di Ninfa, fiabesco incantesimo d’acqua e natura tra abbandono, papi e poeti
Per i romani, l’estate si traduce nelle tradizionali gite fuori porta a cui nessuno vuole rinunciare. Perché una giornata o un weekend lontano dalla città non è solo un modo per scoprire – o riscoprire – borghi e paesi laziali, ma anche per trascorrere preziose ore con gli amici o con la famiglia.
Se state già programmando le vostre fughe estive, oggi WayGlo vi guida attraverso un itinerario che sicuramente apprezzerete. Partiamo!
IL GIARDINO DI NINFA A CISTERNA LATINA
Appena varcato il cancello dell’Oasi di Ninfa, ad appena un’ora di strada da Roma, carezze d’acqua e di muschio solleticano i nostri sensi. Sensazioni lievi come i petali appena gualciti in primavera ci cullano in questo posto incantevole, tappa obbligata del Gran tour e salotto letterario di primo piano in cui hanno trovato ispirazione Virginia Wolf, Giuseppe Ungaretti, Gabriele D’Annunzio e persino Truman Capote. Qui, Giorgio Bassani ha avuto l’intuizione per “Il Giardino dei Finzi Contini” e ne ha iniziato la stesura, all’interno dei locali della Dogana, una piccola costruzione tra le rovine raggianti di Ninfa e il gorgoglio festoso dell’acqua.
Il giardino di Ninfa è il giardino più bello del mondo, secondo il New York Times; un luogo dove dietro ogni cespuglio lo scalpiccio di piccoli piedi di fata sembra improvvisamente materializzarsi. O dove il canto di una sirena nel torrente sembra volerci stordire. Si trova nel Comune di Cisterna Latina, al confine con i comuni di Norma e di Sermoneta. Per visitarlo occorre prenotare, scoprite come.
5 BORGHI DA VISITARE NEL LAZIO
A pochi chilometri da Roma si aprono posti incantati. Appaiono dietro una curva, nella frenesia di rugiada della campagna, e si sollevano su blocchi di tufo incatenati dal tempo in dimensioni evanescenti dove tutto sembra possibile. Sono piccoli borghi che consentono facili fughe dall’ordinario per immettersi nella gioia di un altrove straordinario. Nel Lazio ce ne sono molti ma noi di WayGlo ne abbiamo individuati 5 che, in zone diverse della nostra regione, permettono di costruire un itinerario della bellezza per nulla scontato e molto appagante. All’insegna della magia. Scopriamoli tutti!
BOMARZO, IL PARCO DEI MOSTRI
Nella località di Bomarzo c’è un parco misterioso dove, tra la vegetazione, spuntano statue di creature fantastiche. Parliamo del Parco dei Mostri, il cui termine si riferisce principalmente alla grandezza delle opere presenti e alle loro espressioni particolari. Visitabili tutto l’anno.
Il percorso si snoda tra sirene, tartarughe, mostri marini, satiri, sfingi, draghi, sepolcri e architetture illusionistiche. Accedendo dall’ingresso principale, dove campeggia la scritta: “Voi che entrate qui, considerate ciò che vedete e poi ditemi se tante meraviglie sono fatte per l’inganno o per l’arte”, si ha l’impressione di varcare le soglie di un luogo mistico e simbolico, ricco di rimandi allegorici e di significati nascosti. QUI le informazioni per visitare il parco.
SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE, IL PAESE DELLE FIABE
C’è un paese, nel cuore del Lazio a 90 minuti di auto da Roma, che racconta tante storie sui muri del paese. Sant’Angelo di Roccalvecce, che si trova nella provincia di Viterbo, è divenuto grazie alla street art un autentico paese delle fiabe. Il progetto, nato dall’Associazione ACAS fondata nel 2016 da Giuseppe Chiovelli, è volto a dar vita ad un mondo fantastico ispirato alle principali fiabe che hanno riempito l’infanzia di diverse generazioni. I murales sono stati realizzati da street artists tutte al femminile con l’accordo comune di realizzarli con un’estetica molto fedele all’originale, così da far immediatamente riconoscere la favola ai passanti. E noi ve li mostriamo tutti.