Il 20 settembre ricorre l’anniversario della Breccia di Porta Pia. Era il 1870: alle 9:45 del mattino, infatti, e truppe del Regno d’Italia, principalmente bersaglieri, varcarono la Breccia di Porta Pia, completando così l’unità nazionale e mettendo termine al potere temporale dei Papi. Partiamo da qui per compiere un viaggio tutto dedicato a Porta Pia, tra cinema, arte e storia.
Leggi i contenuti di oggi:
- Ore 9,45: i bersaglieri aprono la breccia di Porta Pia ed entrano a Roma. Finisce lo Stato del Papa
- Porta Pia, lo scherzo di Michelangelo
- Sul bus di Ladri di biciclette a Porta Pia: sale il protagonista
- Dieci cose da fare e vedere nel Trieste-Salario
Porta Pia, un luogo intriso di storia, cinema e arte, dove le radici dell’Italia si mescolano con l’eredità dei grandi maestri cinematografici. In questo affascinante scenario, spicca l’imponente statua del Bersagliere, guardiana del piazzale antistante il museo che custodisce tesori inestimabili di un’epoca passata. La nostra cover di oggi ci guiderà alla scoperta di questo affascinante luogo.
Non abbiamo a scelto a caso la data, per compiere insieme questo viaggio. Il 20 settembre 1870, alle 9:45 del mattino, infatti, e truppe del Regno d’Italia, principalmente bersaglieri, varcarono la Breccia di Porta Pia, completando così l’unità nazionale e mettendo termine al potere temporale dei Papi. In questo scontro, 49 soldati italiani e 19 Pontefici persero la vita. Una fotografia tratta dal libro “Come Eravamo. Trieste-Salario 1860-1950” pubblicato da Typimedia Editore, ci riporta a quei momenti cruciali, anche se gli sguardi dei bersaglieri potrebbero essere stati influenzati dalla presenza del fotografo e la storia era appena cominciata.
Porta Pia non deve la sua fama “solo” alla famosa breccia. Non bisogna dimenticare, infatti, che nacque dal genio di Michelangelo Buonarroti.Nell’agosto 1561 Michelangelo sta lavorando al progetto di Porta Pia, assegnatogli da Pio IV, presentando tre possibili soluzioni per la costruzione dell’opera. Il pontefice Pio IV sceglie quella che prevede un costo più contenuto, ma poco dopo il maestro della Cappella Sistina muore, e il testimone viene raccolto da uno dei suoi discepoli, Jacopo Del Duca. Il monumento, che dovrebbe esaltare il nome e il regno del pontefice, sembra essere il tramite di uno “scherzo di pietra” da parte dell’ideatore del progetto.
Dalla storia al cinema: ecco che Porta Pia diventa il set del capolavoro cinematografico di Vittorio De Sica, “Ladri di biciclette.” Una fotografia tratta dal libro “Come Eravamo Trieste-Salario 1860-1950” ci offre uno sguardo dietro le quinte, dove tra i passeggeri di un tram romano spicca il protagonista, l’attore-operaio Lamberto Maggiorani.
E, visto che vi trovate nel cuore del Trieste-Salario, vale la pena esplorare questo quartiere-gioiello: vi sorprenderà. Le cose da fare e vedere al suo interno sono tantissime, tra arte, natura e cucina. Noi ne abbiamo selezionate dieci imperdibili.