Quali sono i luoghi simbolo della Roma british? Li scopriamo insieme: dalla casa museo Keats-Shelley Memorial House in piazza di Spagna alla chiesa Anglicana di Ognissanti, in via del Babuino fino a Babingtons, la sala da tè più famosa di Roma. Abbiamo scelto di compiere questo viaggio perché il 27 giugno 1965, esattamente 58 anni fa, i Beatles si esibivano al Teatro Adriano, per la loro prima e unica tourné italiana, qualcosa che non si ripeterà mai più
- Sulle note di Twist and Shout, i Beatles accendono con il loro rock il teatro Adriano
- In Piazza di Spagna il museo dei poeti del Romanticismo inglese
- Babingtons, una sala di tè in puro stile british
- La chiesa anglicana di Ognissanti, un frammento di vita inglese nel centro di Roma
- Nel quartiere Flaminio c’è la Piccola Londra
Teatro Adriano, 27 giugno 1965, dal palco un giovanissimo Paul McCartney saluta la piccola folla di fan scatenati che si sono accaparrati il biglietto per il primo concerto dei Beatles nella Capitale. Un racconto dettagliato di questo evento lo trovate nel volume di Typimedia Editore “La Storia di Prati”, a cura di Sara Fabrizi.
Dal Teatro Adriano parte, in quella data di 58 anni fa, la prima e unica tournée italiana dei Beatles, qualcosa che non si ripeterà mai più. Per questo abbiamo scelto di cogliere l’occasione di questo anniversario, per compiere un viaggio nella Roma degli inglesi, in omaggio ai quattro, straordinari, ragazzi di Liverpool.
Ready, steady, go!
IN PIAZZA DI SPAGNA LA KEATS-SHELLEY MEMORIAL HOUSE
Il nostro percorso british inizia in piazza di Spagna: tra i suoi palazzi, c’è la casa museo Keats-Shelley Memorial House, che prende il nome dai poeti John Keats e Percy Bysshe Shelley. Quella casina rossa è stata l’ultima dimora di John Keats, che vi morì nel 1821 a soli venticinque anni. È l’emblema della “Roma degli inglesi“, il simbolo del rapporto stretto che c’è tra questo popolo e la Capitale. Visitabile su prenotazione.
BABINGTONS, LA TEA ROOM IN PERFETTO STILE BRITISH
Poco distante dal museo dei poeti inglesi c’è la sala da tè più famosa di Roma, una delle più antiche e il vero tempio del tè della Capitale. Babingtons si trova ai piedi della scalinata di Piazza di Spagna e dal 1893, quando venne aperto da due amiche inglesi decise a investire i loro risparmi in un’attività a Roma, regala alla città un angolo autenticamente british. E una pausa golosa tra tè, pasticcini e delizie salate.
ATMOSFERE GOTICHE ALLA CHIESA ANGLICANA DI OGNISSANTI
Proseguiamo il nostro itinerario dirigendoci verso Campo Marzio. Il rione è un trionfo di elegante arte barocca, ma c’è un edificio dall’anima gotica che si discosta completamente dallo stile predominante e che produce un senso vagamente straniante nell’animo dell’inconsapevole viaggiatore che vi s’imbatta per caso: è la chiesa Anglicana di Ognissanti, in via del Babuino. Un frammento di vita inglese nel centro storico di Roma.
UN ANGOLO DI LONDRA AL FLAMINIO
Ci spostiamo poi al Flaminio. Dove esiste un viale, percorribile solo a piedi, in cui non ci si sorprenderebbe di incontrare William Thacker e Anna Scott, il libraio impacciato e la stella del cinema protagonisti del film “Notting Hill” e interpretati da Hugh Grant e Julia Robert. Siamo in viale del Vignola, dove le case sembrano quelle di un quartiere di Londra. Un angolo british elegante e coloratissimo.