Leggi i contenuti di oggi:
- Buon 720° compleanno Sapienza. Nel 1303, viene fondata la prima università di Roma
- La storia e le immagini d’epoca della Sapienza nei libri di Typimedia Editore
- Sapienza: l’ateneo più grande d’Europa protagonista sui social
- Museo dell’arte classica alla Sapienza, viaggio straordinario nella scultura greca
- Dieci cose da fare e da vedere nel Nomentano
Tanti auguri Sapienza! L’ateneo più grande d’Europa il 20 aprile ha compiuto 720 anni. È una bolla pontificia, su cui è apposto il sigillo di papa Urbano VIII, a sancire la nascita della prima università di Roma, ancora oggi la più grande d’Europa. Lo “Studium Urbis” – così si chiama La Sapienza a quel tempo – apre le sue porte a centinaia di studenti, venuti nella Capitale per formarsi nelle più varie discipline, dal diritto alla medicina, passando per la grammatica. Scopriamo insieme questo ateneo straordinario.
LA STORIA E LE IMMAGINI NEI LIBRI DI TYPIMEDIA EDITORE
Il nostro viaggio parte necessariamente dalla scoperta della storia della Sapienza. Nelle sue aule hanno studiato grandi personaggi, e sono avvenuti fatti che sono entrati poi di diritto nella grande storia del nostro Paese. Ad esempio gli studi sul cranio preistorico di Sacco Pastore, oggi conservato in una teca del Museo di Antropologia dell’ateneo, le prime ondate di occupazioni studentesche il 2 febbraio 1968 e la battaglia di Valle Giulia il primo marzo dello stesso anno. Potete scoprire queste e molte altre vicende legate all’ateneo più grande d’Europa nei volumi di Typimedia Editore “La Storia del Nomentano” e “La Storia di San Lorenzo”. Ma non finisce qui: nei libri “Come eravamo. San Lorenzo 1865-1955” e “Come eravamo. Nomentano 1865 – 1960″, sempre di Typimedia Editore, potrete trovare straordinarie immagini d’epoca dell’ateneo.
IL MUSEO DELL’ARTE CLASSICA
La fierezza composta del volto di Venere, la fissità arcaica e guerriera del Kouros di Samo. La bellezza elegante delle esatte proporzioni greche accompagna ogni visita all’interno del Museo dell’Arte Classica (o dei Gessi) dell’Università La Sapienza.
Questo polo museale si trova quasi nascosto in un seminterrato della facoltà di Lettere e Filosofia nella cittadella Universitaria.
Dal 1935, i milleduecento calchi in gesso di alcune delle più grandi sculture greche che vi trovano dimora incrociano gli occhi dei visitatori con un’alterigia divina. Un posto unico in cui è possibile fermarsi a studiare circondati dalle bellezza esatta descritta dal principio della proporzione aurea.
LA SAPIENZA PROTAGONISTA SUI SOCIAL
Tra gli studenti della Sapienza circola una credenza: mai guardare la statua della Minerva negli occhi prima della discussione della tesi o si rischia di non laurearsi. Una volta conquistato l’alloro, però, vale la pena togliersi la soddisfazione di guardarla, e scattare anche una foto. Maestosa ed imponente, la dea che veglia sulla Città Universitaria, in piazzale Aldo Moro, è tra i soggetti fotografici più “gettonati” da chi frequenta la Sapienza o la visita come turista. Abbiamo selezionato, a tal proposito, alcuni degli scatti più belli dell’ateneo pubblicati sui social.
SAPIENZA E DINTORNI: 10 COSE DA FARE E DA VEDERE NEL NOMENTANO
Una buona parte del quartiere Nomentano è occupato dalle sedi delle facoltà della Sapienza. Anche se non siete studenti, vale la pena passeggiare per la Città Universitaria, in piazzale Aldo Moro, e visitare il Polo Museale La Sapienza, un complesso di esposizioni (sia nel campus sia all’esterno) dalle tematiche più varie: troverete, fra i molti, il museo della Storia della Medicina, l’Erbario, il museo di Scienze della Terra e i musei di Chimica e Fisica. Ma questa è solo una delle tante cose da fare nel quartiere, ne abbiamo selezionate altre nove. Perché, dopo aver visitato l’ateneo, vale la pena esplorare anche il territorio che lo ospita!