Leggi i contenuti di oggi:
- Preistoria e Roma arcaica su StoryWalk
- Natale di Roma 2023 al Circo Massimo, il programma completo dal 20 al 23 aprile
- Dal Trieste-Salario a Prati, passando per il Vaticano: Typimedia editore vi racconta la storia di Roma come non l’avete mai conosciuta
- La fondazione di Roma: il mito eterno tra dei, eroi, amore e rivalità
Il 21 aprile 2023 Roma compie 2.776 anni. Un traguardo importantissimo per la Città Eterna, il cui fascino fa invidia al mondo intero.
Roma nacque sotto il segno della guerra, combattendo i popoli vicini per sopravvivere: alcuni sconfiggendoli – come gli abitanti di Antemnae, la città che sorgeva dove oggi c’è Villa Ada – altri accogliendoli, come i sabini, la cui unione con i romani rese la città ancora più forte.
È in questo periodo che Roma diventa crocevia di culture e tradizioni di cui si trova traccia nei templi dell’area sacra sorta accanto al primo porto fluviale della città, il Portus Tiberinus.
La Roma dei sette re ci ha lasciato straordinarie leggende e questo primo percorso di StoryWalk ci porterà nei luoghi in cui sono nate. Alcune di queste sono a lieto fine, come quella di re Numa Pompilio e del suo matrimonio con una ninfa in un bosco sacro ai piedi del Celio. Altre non lo sono affatto, come quella di re Servio Tullio ucciso da un piano ordito dalla sua stessa figlia sulla scalinata di Vicus Sceleratus, l’attuale via di San Francesco di Paola.
Ascolta “1 Preistoria e Roma arcaica” su Spreaker.
E per il ventitreesimo anno, la città si appresta a festeggiare il cosiddetto Natale di Roma. L’evento, gratuito per cittadini e turisti, è organizzato dall’associazione culturale Gruppo Storico Romano e si svolge dal 20 al 23 aprile 2023 al Circo Massimo. L’iniziativa ha come tema “Roma: Regina Aqvarum“, un tributo alla preziosità dell’acqua nella storia della città.
Il programma di quest’anno offre una vasta gamma di attività culturali, ricreative, sportive e di intrattenimento di qualità per tutti i partecipanti.
La manifestazione prende il via giovedì 20 aprile con il “Rinnovo del Fuoco Sacro” al Campo Marzio, seguito dalla cerimonia di “Benedictio Vrbi” in piazza della Rotonda – quando un raggio di sole attraversa l’oculus del Pantheon e colpisce l’imperatore – per culminare in un concerto serale di un quartetto d’archi accompagnato da giochi di luci e proiezioni di video sulle Memorie di Adriano in Piazza.
Una storia millenaria, quindi, quella di Roma, che vale davvero la pena conoscere in ogni suo dettaglio. Eroi e battaglie, misteri e peccati, di ieri e di oggi, nei quartieri romani: i volumi della collana “La Storia di Roma” di Typimedia editore vi accompagnano in un’appassionante passeggiata nel tempo tra i segreti e le leggende della Città Eterna.
Dal Trieste-Salario a Prati, passando per il Pigneto, Ostia, il Quadraro, Montesacro, Parioli, Garbatella, fino all’ultimo arrivato Vaticano, ogni libro racconta una comunità che a Roma, si sa, ha la valenza di una città vera e propria.
Dalla preistoria ai giorni nostri, ogni narrazione ci guida lungo un viaggio che parte dagli albori della terra e attraversa le epoche, vissute con gli occhi dei personaggi simbolo che la storia non solo l’hanno vista, ma anche fatta.
SCOPRI tutti i volumi della collana “La Storia di Roma” di Typimedia editore
Dalla storia alle leggende, si cui Roma brulica. Sotto le strade e le fondamenta delle costruzioni, il terreno continua a nascondere antiche storie avvolte dalla magia e dal mistero. Una soprattutto, circonfonde l’Urbe da quasi 2800 anni alimentandone il mito: è quella che racconta della sua fondazione.
L’origine di Roma viene da molto lontano: dalla tempra, dalla generosità e dalla sagacia di Enea, il principe Troiano, figlio di Venere, che salva il vecchio padre Anchise dalle fiamme di Troia, arsa e distrutta sotto la furia indomabile dei greci. Lo racconta Virgilio, nell’Eneide. Nella fuga, l’eroe porta in salvo anche il figlio Ascanio. S’illude che tutti i suoi cari siano al sicuro, con lui, lontani da Troia. Ma manca la moglie Creusa: Enea urla il suo nome disperatamente quando – ecco – gli si fa avanti il vuoto simulacro della moglie che non riesce ad abbracciare. Si tratta del fantasma di Creusa: la sua voce è dolce ma ferma. Il suo destino ormai è segnato ma non quello di Enea che deve scappare. Non può fermarsi, lo vogliono gli dei: la sua stirpe, infatti, fonderà un grande popolo.
La nascita di Roma è un passo.
Dopo un lungo pellegrinaggio nel Mediterraneo, Enea giunge nel Lazio dove è accolto da Latino, re degli Aborigeni, e si innamora perdutamente, ricambiato, dalla figlia del sovrano, Lavinia, già promessa a Turno, re dei Rutuli. La guerra esplode. I Rutuli sono sconfitti ed Enea fonda in onore di sua moglie la città di Lavinio, l’attuale Pratica di Mare. Il tempo scorre e trent’anni dopo è suo figlio Ascanio a porre le fondamenta di una nuova città sulla riva destra del Tevere, Alba Longa, dove vivono i suoi discendenti.
La leggenda sta per giungere rapidamente al suo culmine. Scoprite QUI il resto del mito.