Leggi i contenuti di oggi:
- Ai Musei Capitolini la mostra “La Roma della Repubblica”
- Roma StoryWalk : l’Età Repubblicana
- Roma StoryWalk La mappa – I percorsi della storia
- Museo Nazionale Romano: Palazzo Massimo e l’esperienza visionaria della Roma antica
- Il Colosseo: lo stadio Olimpico dell’antichità
Il 2023 culturale di Roma prosegue all’insegna della riscoperta delle radici della Città Eterna. La mostra “La Roma della Repubblica”, ospitata dai Musei Capitolini nelle sale di Palazzo Caffarelli fino al 24 settembre 2023, racconta infatti i caratteri e le trasformazioni della società romana nel corso di cinque secoli, dalla nascita della Repubblica alla creazione dell’Impero.
Con una grande novità degli ultimi giorni: all’interno della sala multimediale, situata al principio del percorso espositivo, è stata realizzata una videoproiezione immersiva, che narra le vicende della storia repubblicana di Roma, con l’espandersi del controllo sull’Italia e dell’egemonia sul Mediterraneo, attraverso i lunghi secoli dell’età della Repubblica.
Il percorso espositivo, articolato in 3 sezioni principali, è costituito anche da una ricca selezione di circa 1.800 opere, tra cui manufatti in bronzo, pietra locale, in rari casi marmo, soprattutto terracotta e ceramica.
E sempre all’Età Repubblicana è dedicato uno dei percorsi di “Roma StoryWalk – I percorsi della Storia”, la mappa di Typimedia Editore per passeggiare nella storia di Roma e scoprire la città in modo del tutto inedito. Questo itinerario ci porta in alcuni dei luoghi più iconici del periodo repubblicano (509 a.C. – 27 a.C.). Dal Ponte Sublicio, dove l’eroe Orazio Coclite si sacrifica in nome della neonata res publica, al Tempio dei Dioscuri, eretto nel Foro per ringraziare le divinità intervenute al fianco di Roma per aver sconfitto i popoli latini ostili, sancendo il dominio della città su tutto il territorio circostante. Dominio che più tardi viene messo a dura prova dal saccheggio compiuto dai galli senoni, in seguito al quale Roma rinforza le antiche Mura Serviane, ancora visibili. Una città che si difende, dunque, ma che allo stesso tempo accoglie la cultura del mondo greco grazie a famiglie illuminate, come quella degli Scipioni, della quale visiteremo il monumento funerario.
Questo e altri percorsi storici sono consultabili anche al sito https://roma.storywalk.it/
Ma ci sono tante esperienze da vivere in città per scoprire di più su quest’epoca. A due passi dalla stazione Termini, Palazzo Massimo svela i segreti della Roma antica in modo poetico, mostrando i volti degli uomini e delle donne che calpestarono queste stesse strade 2000 anni fa; oppure facendo rivivere i loro sogni nei pregiati mosaici e nei dipinti delle lussuose ville romane. La massima espressione visionaria del gusto estetico degli antichi è, poi, impressa nei bronzi in mostra nelle sale; mentre il “prezzo” della vita classica è indicato nella collezione di antiche monete.
Palazzo Massimo, uno dei 4 musei che compongono il Museo Nazionale Romano (insieme alle vicine Terme di Diocleziano; Palazzo Altemps e Crypta Balbi) è imperdibile per chiunque sia appassionato di estetica e di storia. Già la facciata di questo edificio del 1887, ispirato ai grandiosi palazzi cinquecenteschi, immette nel bello.