Tutti i contenuti di oggi:
In Piazza di Spagna il museo dei poeti del Romanticismo inglese
Babingtons, una sala di tè in puro stile british
La chiesa anglicana di Ognissanti, un frammento di vita inglese nel centro di Roma
Nel quartiere Flaminio c’è la Piccola Londra
“Tutti l’ingresi de Piazza de Spaggna. Nun hanno antro che ddì ssi cche ppiascere. È de sentì a Ssan Pietro er miserere. Che ggnisun istrumento l’accompaggna”. Traduciamo per i non romani: “Tutti gli inglesi di Piazza di Spagna non hanno altro che dire di che piacere è sentire a San Pietro il miserere che nessuno strumento l’accompagna”. Questi versi, tratti dal sonetto “Er Miserere de la Sittimana Santa”, di Giuseppe Gioacchino Belli, ci parlano di un legame che ha origini antiche, e che si è conservato intatto nei secoli: quello tra Roma e gli inglesi. Ed è su questo rapporto così speciale che ci concentriamo oggi, tracciando un ideale itinerario che, ripercorrendo anche i percorsi dei grandi poeti inglesi come Keats, Shelley e Byron – innamoratissimi di Roma – ci porti alla scoperta dei luoghi in cui respirare quell’elegante aria british che ha lasciato tracce evidenti di sé nella Capitale. Are you ready?
IN PIAZZA DI SPAGNA LA KEATS-SHELLEY MEMORIAL HOUSE
Il nostro percorso british inizia in piazza di Spagna: tra i suoi palazzi, c’è la casa museo Keats-Shelley Memorial House, che prende il nome dai poeti John Keats e Percy Bysshe Shelley. Quella casina rossa è stata l’ultima dimora di John Keats, che vi morì nel 1821 a soli venticinque anni. È l’emblema della “Roma degli inglesi“, il simbolo del rapporto stretto che c’è tra questo popolo e la Capitale. Visitabile su prenotazione.
BABINGTONS, LA TEA ROOM IN PERFETTO STILE BRITISH
Poco distante dal museo dei poeti inglesi c’è la sala da tè più famosa di Roma, una delle più antiche e il vero tempio del tè della Capitale. Babingtons si trova ai piedi della scalinata di Piazza di Spagna e dal 1893, quando venne aperto da due amiche inglesi decise a investire i loro risparmi in un’attività a Roma, regala alla città un angolo autenticamente british. E una pausa golosa tra tè, pasticcini e delizie salate.
ATMOSFERE GOTICHE ALLA CHIESA ANGLICANA DI OGNISSANTI
Proseguiamo il nostro itinerario dirigendoci verso Campo Marzio. Il rione è un trionfo di elegante arte barocca, ma c’è un edificio dall’anima gotica che si discosta completamente dallo stile predominante e che produce un senso vagamente straniante nell’animo dell’inconsapevole viaggiatore che vi s’imbatta per caso: è la chiesa Anglicana di Ognissanti, in via del Babuino. Un frammento di vita inglese nel centro storico di Roma.
UN ANGOLO DI LONDRA AL FLAMINIO
Ci spostiamo poi al Flaminio. Dove esiste un viale, percorribile solo a piedi, in cui non ci si sorprenderebbe di incontrare William Thacker e Anna Scott, il libraio impacciato e la stella del cinema protagonisti del film “Notting Hill” e interpretati da Hugh Grant e Julia Robert. Siamo in viale del Vignola, dove le case sembrano quelle di un quartiere di Londra. Un angolo british elegante e coloratissimo.