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Passeggiare in un romanzo. Con Pasolini e i “ragazzi di vita” a Monteverde
PERCORSO PASOLINI. La Roma di Pier Paolo in 10 tappe
Da “Pommidoro” a San Lorenzo, l’ultima cena di Pier Paolo Pasolini
Pasolini pittore: alla Galleria d’Arte Moderna 200 opere in mostra
Da Monteverde a San Lorenzo, sulle tracce di Pier Paolo Pasolini. Un viaggio onirico, crudo e poetico nei luoghi del grande intellettuale di Casarsa. Il nostro viaggio parte da via di Donna Olimpia 1. Da dove sabato 14 gennaio alle ore 11:00 partirà un itinerario pasoliniano di un’ora e mezza, tra poesia e suggestione, organizzato dall’associazione Ottavo Colle. La partenza è prevista in via di Donna Olimpia, 1. E questo è anche il nostro punto di inizio di un viaggio alla scoperta dei luoghi romani di Pier Paolo Pasolini. Lo spunto è offerto, in particolare, dal romanzo “Ragazzi di vita”, ambientato proprio in questo quartiere di Roma.
Un quartiere importantissimo nella vita romana dell’intellettuale. Come raccontato in “MapMagazine – Percorso Pasolini. La Roma di Pier Paolo in 10 tappe“, la mappa di Typimedia Editore per conoscere i luoghi di riferimento del grande artista, Pasolini si trasferisce a Monteverde in via Fonteiana 86, per la gioia del padre Carlo Alberto di “occuparsi di un trasloco che gli dava soddisfazione, che vellicava in lui il piacere del comando, della vanità, del decoro borghese”. In quella casa l’anziano militare muore il 19 dicembre 1958. A Bernardo Bertolucci, che va a fargli le condoglianze dichiarandosi triste per la morte di Carlo Alberto, Pasolini, al capezzale del defunto, risponde: “Mio padre era un sottufficiale fascista”.
Nel 1959 Pier Paolo e la madre si spostano nella vicina via Giacinto Carini, al civico 45, dove abita anche Bertolucci, con il padre Attilio, la madre Ninetta e il fratello Giuseppe.
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DA POMMIDORO L’ULTIMA CENA DI PIER PAOLO PASOLINI
Da Monteverde, ci spostiamo a San Lorenzo, altro quartiere fondamentale nella vita di Pier Paolo Pasolini. Qui, in piazza dei Sanniti, tra i localini della movida frequentati da giovani di ogni età, si distingue una vecchia trattoria. Siamo da Pommidoro, una pietra miliare del quartiere. Prima conosciuta come “Il vero Frascati”. La trattoria, tempio della vera cucina romana e simbolo del quartiere, si appresta a riaprire entro i primi mesi del 2023 dopo due anni di inattività (nella foto sotto, del 1939, tratta da Come eravamo. San Lorenzo 1870-1950 edito da Typimedia).
Pommidoro è un crocevia di storie. La più famosa è raccontata da un vecchio assegno da undicimila lire, mai incassato. È stato incorniciato e appeso dietro la cassa della trattoria. In basso si riesce a leggere ancora la firma, un po’ sbiadita: Pier Paolo Pasolini. (nella foto)
È con questo assegno che il celebre poeta e regista paga la sua ultima cena, il primo novembre 1975.
PASOLINI PITTORE ALLA GALLERIA D’ARTE MODERNA
Ultima tappa del nostro itinerario è la Galleria d’Arte Moderna che, fino al 16 aprile 2023, ospita la mostra “Pasolini Pittore”. Un progetto espositivo esclusivo completamente inedito nel suo genere, ideato per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022), che intende riportare l’attenzione su un aspetto artistico rilevante, spesso trascurato dalla critica, nel contesto creativo complessivo dello scrittore e regista, a oltre quaranta anni dall’ultima pubblicazione completa su Pasolini pittore, del 1978. Oltre 200 le opere in mostra: da non perdere.