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I Musei Vaticani, meraviglia d’arte nelle stanze private dei papi
Dieci cose da fare e da vedere nello Stato del Vaticano
Musei Vaticani, l’arte senza tempo che spopola sui social
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C’è un detto popolare che dice: “Andare a Roma e non vedere il Papa”. Come dire, hai fatto molte cose ma non quelle più importanti. Lo potremmo applicare anche per un soggiorno romani che non tenesse conto dei Musei Vaticani.
Una visita a questo scrigno di tesori dell’arte di ogni tempo è infatti davvero imperdibile, vista l’incredibile raccolta di opere. Il primo nucleo del museo nacque a metà del 1700 intorno a una serie di sculture greche e romane, e nel tempo si è espanso fino a comprendere il Museo Gregoriano Etrusco, il Gregoriano Egizio, il Gregoriano Profano (che raccoglie materiali provenienti dalle catacombe romane) e la Pinacoteca. Tra le opere conservate ai Musei Vaticani alcuni dei più noti esemplari di scultura antica, come il Lacoonte, il Doriforo e l’enorme statua del Nilo.
Nella visita ai Musei Vaticani è compresa la possibilità di ammirare la Cappella Sistina, caratterizzata da pareti riccamente decorate grazie al lavoro di un gruppo di artisti, tra cui spiccano Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Cosimo Rosselli. Ma il capolavoro che attira turisti da tutto il mondo è il meraviglioso Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti, un’opera grandiosa realizzata nel 1536.
Alle meraviglie dei Musei Vaticani va, infine, aggiunta la straordinaria suggestione della visita alla Basilica di San Pietro, vicina al suo 400° compleanno, visto che fu consacrata da Papa Urbano VIII il 18 novembre 1626.
Al suo interno si trovano le opere di alcuni tra i più grandi artisti italiani come Bramante, Raffaello, Michelangelo, Maderno, Bernini e Canova. Buona lettura.