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Oggi è il giorno del compleanno di Carlo Verdone, romano verace, mito del cinema italiano
Il misfatto del bottiglione d’olio che cade a terra in Trastevere: scena cult di Un sacco bello
Al palo della morte: a Montesacro un ferragosto nel segno di Verdone
Su Instagram la carriera post to post
È il giorno del compleanno di Carlo Verdone, ormai un mito del cinema italiano. Romano verace, innamorato della sua città, festeggiarne i 72 anni è un po’ come farlo per un amico. Perché i suoi film, i suoi sketch in televisione, lo hanno reso una presenza costante nella vita di tanti italiani. Gli auguri li facciamo in sostanza ad una sorta di amico di famiglia: di quelli più simpatici, con il sorriso sempre sulle labbra e capace di far scattare la risata al momento giusto. Di quelli che amano la musica e possono anche improvvisare un assolo di batteria.
Di quelli che sono anche un po’ “medici” e se non trovi il tuo al telefono, è capace anche di prescriverti la pillola giusta. E d’altronde, tre anni fa è stato insignito della laurea ad honorem in Farmacia. Medico lo è stato, Verdone, interpretando Raniero in Viaggi di nozze, maniaco della prescrizione nei momenti più assurdi.
Insomma, Carlo Verdone (foto dal suo profilo Facebook) è uno di noi, anzi “de noantri“. Ci piace, quindi, insieme a lui, fare una sorta di percorso per la sua città, attraverso alcuni luoghi di Roma diventati cult perché set di alcune scene famose dei suoi film.
IN VIA DELLA FONTE D’OLIO LA CASA DI LEO IN “UN SACCO BELLO”
Non possiamo che iniziare da Trastevere, da quell’incrocio in cui il bottiglione d’olio che Leo ha appena acquistato, cade rovinosamente sul selciato perché l’auto condotta da Mario Brega rischia di investirlo. Siamo in Via della Fonte d’Olio una stradina di Trastevere compresa tra piazza Santa Maria in Trastevere e vicolo del Piede. Qui si trova l’abitazione di Leo, uno dei tre personaggi interpretati da Carlo Verdone nel suo fortunato esordio come regista, Un sacco bello.
UN FERRAGOSTO AL PALO DELLA MORTE
Da Trastevere a Montesacro, dove si trova un altro luogo diventato cult per via di un film di Verdone. Si tratta dell’ormai famoso palo della morte, dove Enzo, che cerca compagni per il viaggio di Ferragosto all’est, dà appuntamento a Sergio, interpretato da Renato Scarpa recentemente scomparso.
La scena si svolge sotto un traliccio dell’alta tensione, in via Giovanni Conti nella zona di Valmelaina, quartiere di Vigne Nuove. Quarant’anni dopo, incontrando di nuovo Sergio al palo della morte in occasione dell’inaugurazione di una targa commemorativa del film, Carlo Verdone ha spiegato perché aveva scelto quel luogo, simbolo di una profonda solitudine, dove ogni Ferragosto, per iniziativa del profilo Facebook I colossi della commedia, si ritrovano tanti amanti dei film di Verdone.
Si torna in centro, per un’altra scena mitica, stavolta dal film Borotalco. Nel suo negozio di alimentari il padre della fidanza di Sergio, interpretato dal mitico Mario Brega, fa una ramanzina al possibile genero, che ritiene troppo vago rispetto ai tempi del matrimonio. La scena è stata girata in via di San Paolo alla Regola, accanto a Via dei Pettinari e vicino alla chiesa della Trinità dei Pellegrini. A 200 metri dalla casa paterna di Carlo Verdone.
LA CARRIERA POST TO POST SU INSTAGRAM
Altri potrebbero essere le scene, i personaggi, i luoghi di Roma che fanno ormai parte della narrazione tipica di Carlo Verdone. Pezzi di questa, sono raccontati, con delle “chicche” davvero straordinarie, nel profilo Instagram dell’attore e regista. Per adesso, intanto, basta dire “Buon compleanno, Carlo“, sperando che sia un sacco bello. Buona lettura.