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Dall’Argentina con amore: si inaugura il Faro del Gianicolo
Monteverde, lo splendido panorama dal Gianicolo e il cupo fascino delle Catacombe
“La grande bellezza”, con Jep tra meraviglie dei monumenti e miserie umane
di Claudio Lollobrigida
Il più suggestivo panorama della Capitale. È questo il Gianicolo per tutti i romani e non. Ricco di bellezza e di storia. A partire dal monumento a Garibaldi, sotto il quale un cannone spara un colpo a salve tutti i giorni a mezzogiorno in punto. E che, da Monteverde, si sente fino all’Esquilino.
La nostra cover odierna parte dal 19 settembre di centodue anni fa, quando viene inaugurato il Faro del Gianicolo. Progettato dall’architetto Manfredo Manfredi, la comunità italiana dell’Argentina lo dona alla città di Roma.
Una altro simbolo del Gianicolo è il celebre Fontanone, Ed è proprio su questa fontana che si apre La grande bellezza di Paolo Sorrentino, premio Oscar® come miglior film straniero e vero e proprio omaggio estetico (e, secondo alcuni, anche estetizzante) alla Capitale.
Ma quello che rende il colle un vero e proprio gioiello è senza dubbio il colpo d’occhio che offre ai visitatori. Soprattutto al tramonto. Un’autentica meraviglia, come tante ce ne sono a Monteverde.
Per questo non si può non restare a bocca aperta nello scorrere il volume delle 100 (+1) Meraviglie dedicato a Monteverde-Gianicolo. Un quartiere che è un autentico scrigno d’arte, di architettura, di bellezze naturali e di storia che – pagina dopo pagina – si rivela in tutto il suo straordinario fascino. Leggendo origini e vicende che accompagnano ogni luogo e ogni immagine si resta soggiogati dall’amore che artisti, mecenati, uomini di scienza e d’azione hanno profuso nei secoli per fare di Roma quello che oggi possiamo apprezzare.