di Giulia Torrisi
Aldo Marinelli è arrivato ad Ostia all’età di 6 anni e non ha più voluto lasciarla. È un biologo, un insegnante, un giornalista, un fotografo e autore di Er gruppo e de Il dolore sordo. Per dieci anni ha lavorato come direttore di un’oasi Wwf, quella del Bosco di Palo, a Ladispoli. Per amore di Ostia, da dieci anni cura la pagina La mia Ostia: qui Aldo racconta con immagini e parole Ostia dal tramonto all’alba, con interessanti racconti di chi vive Ostia e un continuo aggiornamento sugli eventi che ad Ostia si svolgono.
Da quanto tempo vive a Ostia?
Vivo ad Ostia dal 1974, da quando cioè avevo 6 anni. Fino ai 6 anni ho vissuto in Africa, poi mio padre ha deciso di tornare in Italia e la prima tappa fu Ostia, in quanto i suoi genitori erano di Roma. Ostia ci sembrava la diretta prosecuzione dell’Africa.
Perché vivere a Ostia?
Perché ad Ostia c’è un po’ tutto: c’è il mare, la pineta in cui fare sport, gli scavi. Ad Ostia sembra di stare in vacanza per tutto l’anno. Il mare è la quotidianità, non una vacanza in Salento. Qui si vive il mare tutti i giorni, fino al tramonto, si crescono i figli tra mare e pineta. Ci si può fare il bagno al tramonto o con la luna piena di notte. Chi abita ad Ostia almeno una volta al giorno vede il mare, anche d’inverno. C’è lo iodio poi. Da dieci anni ho una pagina, chiamata La mia Ostia, in cui racconto Ostia dal tramonto all’alba, questo perché ad Ostia in inverno si vede sia il tramonto che l’alba dal mare.
Quali sono i luoghi da vedere assolutamente a Ostia?
Ad Ostia ci sono molte cose belle, nonostante sia una città relativamente giovane. Nasce infatti come città giardino durante il fascismo. Abbiamo una torre nata da un progetto di Michelangelo, gli scavi di Ostia antica assolutamente da vedere, abbiamo un’altra torre che è Tor Boacciana e poi, come avrete visto, abbiamo il pontile, una delle cinque mete preferite dai romani secondo una recente classifica.
Quali sono le principali attività da fare a Ostia?
Ad Ostia ci sono molte attività. Prima di tutto, nonostante sia un quartiere, abbiamo tantissimi teatri. Quindi dal punto di vista culturale Ostia offre tanto. Abbiamo anche i cinema, gli scavi e poi c’è tanto sport: sia sport marini come vela o wind-surf e anche tanti sport da terra. In pineta, ad esempio, si allenano molti dei medagliati alle Olimpiadi.
Perché Ostia è la zona più bella di Roma?
Ostia è la zona più bella di Roma perché qui è possibile camminare senza essere travolti, andare in bicicletta, andare in monopattino e vivere la natura a trecentosessanta gradi. Per me Ostia vuol dire natura.