Non solo maschere, coriandoli e stelle filanti: il Carnevale non è completo senza i suoi, golosissimi, dolci tipici. Gustosi e sfiziosi. Fritti, ma anche in versione light, cotti al forno, per chi non vuole rinunciare alla linea. Scopriamo, allora, insieme quali sono le delizie tipiche di questa coloratissima festa a Roma.
LE FRAPPE
Tra i protagonisti del Carnevale goloso figurano le frappe: sottili striscioline, fragranti e leggerissime, ricoperte di zucchero a velo. La tradizione le vuole fritte, ma col tempo si è diffusa anche la variante light, cotta al forno e comunque buonissima. Le frappe possono poi essere ricoperte di cioccolato, aromatizzate alla vaniglia o colorate di rosso con il liquore Alchermes. Pare che l’origine di questa delizia risalga all’epoca imperiale romana, quando, durante i Saturnalia, i festeggiamenti in onore del Dio Saturno, si preparavano dei dolcetti a base di uova e farina chiamati frictilia. L’impasto, modellato in striscette dai bordi seghettati, veniva fritto nel grasso del maiale. I dolci erano distribuiti per le strade, durante la festa, da donne anziane con le teste circondate da rami di edera.
LE CASTAGNOLE
Le castagnole sono gustosissime e morbide palline di pasta, preparata con farina, burro, uova e zucchero. Si possono cuocere al forno o friggere, e poi gustare vuote o farcite con ricotta o crema pasticciera. Le fonti ci dicono che, a parte i ricettari Ottocenteschi grazie ai quali si è tramandata la ricetta odierna e che prepariamo anche oggi, sono esistenti altre quattro ricette diverse con il nome di Castagnole, una delle quali presenta anche una cottura al forno. Una di queste quattro si trova in un manoscritto tardo-settecentesco, ritrovato nell’Archivio di Stato di Viterbo da Italo Arieti. Il nome castagnola, comunque, deriverebbe dal fatto che questi dolci ricordano molto, nella forma, le castagne.
I RAVIOLI DOLCI
Meno famosi rispetto a frappe e castagnole, i ravioli dolci sono, in realtà, dei dolci buonissimi e, in questo periodo, capita spesso di vederli esposti sui banchi di forni e pasticcerie di Roma. All’apparenza sembrano dei classici ravioli di pasta, ma in realtà sono dei dolci, sempre fritti (ma è sempre più diffusa anche la versione light cotta al forno), farciti all’interno con marmellata o ricotta.