Avete mai sentito parlare delle fraschette? Sono classiche osterie romane fuoriporta – concentrate soprattutto nell’area dei Castelli Romani – famose per il cibo tradizionale, il buon vino e l’atmosfera conviviale. Eppure la fraschetta che è sulla bocca di tutti, in grado di conquistare anche i romani più tradizionalisti, non si trova ai Castelli ma in via di Santa Cornelia, nell’Agro Romano dell’area di Prima Porta. La Fraschetteriaai Tre Archi è diventata un vero fenomeno social, e attira sempre più clienti incuriositi dalla sua proposta originale, dall’ambiente caratteristico e, soprattutto, dall’ottimo cibo.
Fin dal primo ingresso alla Fraschetteria ai Tre Archi, si capisce che si tratta di un’esperienza gastronomica diversa da qualunque altra. Ad accogliere gli ospiti una sala rustica con i panni stesi al soffitto, le tovagliette a quadri rossi e bianchi sui tavoli, i prodotti della norcineria a decorare le pareti e le lavagnette con i piatti del giorno, o con frasi come “Non se vive de solo amore, ce vole anche na Carbonara” o “Fidasse è bene, magnà è mejo”. Un vero scorcio della Roma popolare, ancora più caratteristica grazie agli stornelli che risuonano in sottofondo. Ma non è nemmeno questo il merito della fama del locale. L’idea vincente di Matteo Avigliano, quando ha preso in mano lo storico ristorante di via Santa Cornelia e lo ha ristrutturato, è stato lo stendino di antipasti. Avete capito bene: alla Fraschetteria ai Tre Archi gli antipasti non arrivano su un tagliere, ma appesi a un vero e proprio stendino in miniatura. E come se non bastasse, delle squisitezze appese se ne possono avere in quantità se si sceglie il menu fisso: 29€ a persona per antipasti e primi illimitati, carni scelte, sorbetto e caffè.
L’idea dello stendino ha fatto presto il giro dei social, diventando un punto di forza del locale, ma il vero motivo che porta i clienti alla Fraschetteria ai Tre Archi, e li convince a tornare, è l’ottima qualità dei piatti proposti. A partire dal celebre antipasto, ricco di salumi e formaggi, porchetta d’Ariccia e trippa alla romana, fritto misto e tante altre stuzzicherie romane doc, per arrivare ai primi, tra cui spiccano piatti leggendari come amatriciana, carbonara, cacio e pepe: provate stringozzi acqua e farina consigliati dall’oste.
(Martina De Angelis)