Una cena romantica e lussuosa, in grado di esaltare una miscellanea di sapori ben calibrati, in un ristorante elegante in cui essere coccolati da personale di sala affabile e competente, per esperienze sensoriali uniche.
Accade nei ristoranti stellati di Roma, quelli in cui è bello andare soprattutto per festeggiare le grandi occasioni, come una proposta di matrimonio o un San Valentino. Districarsi nella scelta di questi posti da favola, può essere però difficile e dipende dai gusti e dalla volontà di “osare” di ciascuno di noi, pur se nella certezza di non sbagliare comunque, in nessuna caso.
La somma magnificenza, a tratti iperbolica (anche nel prezzo), della cucina romana è rappresentata dal ristorante La Pergola, con lo chef Heinz Beck, da anni l’unico tre stelle della Città eterna. Ma, al di là di alcuni intramontabili caposaldi, la Guida Michelin 2023 ha riservato alcune particolari sorprese e delle novità, più o meno inaspettate.
Le novità della Guida Michelin 2023
Pulejo – Via dei Gracchi – Una stella Michelin
Un nuovo locale entra trionfalmente nel novero dei ristoranti stellati romani: si tratta di Pulejo, in via dei Gracchi, che ha guadagnato la sua prima stella Michelin grazie a piatti semplici ma curati fin nei più intimi dettagli. Il pane caldo con il burro salato è già un’apoteosi della tavola, ma le frontiere del gusto sono travalicate con il gustoso tortino di zucca e radicchio e il risotto allo zafferrano. Particolarmente gettonata è, poi, la seppia al vapore con patate, cime di rapa e bottarga.
Aquolina – Via del Vantaggio – Due stelle Michelin
Aquolina si trova in via del Vantaggio ad appena 200 metri da Piazza del Popolo. Il suo nome è già noto ai buongustai della Capitale e, nel 2023, è riuscito a sfondare il muro della stella Michelin guadagnandone un’altra, meritatissima secondo gli iperbolici degustatori della nota guida. Si trova all’interno di un hotel ed è decisamente un posto elegante, curato nei dettagli e molto moderno, tra dipinti e sculture. Il suo menù è costruito per lo più attorno al pesce, cucinato in modi che ne esaltano il gusto e in linea con il leitmotiv del locale rappresentato dalla cultura mediterranea. Il consiglio WayGlo: lo spaghettone alla rosa canina è il nostro preferito.
Enoteca La Torre – Lungotevere delle armi – Due stelle Michelin
Un posto raffinato, con un’ambientazione neoclassica che si presta particolarmente a una cena a due. Colonne, fiori, stucchi e dipinti bloccano il tempo a un’altra epoca che fa risaltare l’esuberanza della cucina, debitrice – e non poco – delle origine napoletane dello chef Domenico Stile. La piccola pasticceria è da sogno come l’antipasto preferito di Wayglo: uovo, taleggio di burrata, tartufo nero e sapori del sottobosco, così buono che vorresti prenderne subito un altro! Ma anche gli spaghetti cozze e peperone crusco sono indimenticabili. Ad ogni modo, quella dell’Enoteca La Torre – che ha aggiunto alla sua preesistente stella Michelin un’altra nel 2023 – è un’arte culinaria eclettica e creativa. Pronta a stupire e a strappare un sorriso di gioia ad ogni portata.