La collezione custodita nella Galleria d’Arte moderna di via Francesco Crispi, istituita nel 1925, ha avuto sin dalla sua genesi la finalità di costituirsi come museo civico e documentare l’ambiente artistico romano. Qui si trova un patrimonio assoluto di arte moderna, nonché uno tra i maggiori di tutta Roma: capolavori di scultura, pittura e grafica a firma dei grandissimi artisti che li hanno realizzati tra la seconda metà dell’Ottocento e il secondo dopoguerra.
Nel 1931 il nome del museo cambiò in Galleria Mussolini, e raccoglieva un panorama altamente rappresentativo dell’arte italiana del secolo precedente, arricchendosi poi per tutto il corso degli anni ’30 con acquisizioni di opere dalle rassegne romane dell’epoca. Sono anni di straordinario fervore creativo, e infatti entrano a far parte della collezione anche opere di Giorgio de Chirico, Mario Mafai, Scipione, Gino Severini, Giorgio Morandi, Giuseppe Capogrossi, Afro, Alberto Savinio, Carlo Carrà, Mario Sironi e, tra gli scultori, Arturo Martini, Marino Marini, Giacomo Manzù.
L’allestimento attuale nell’antico monastero delle Carmelitane Scalze restituisce al pubblico, dopo la chiusura avvenuta nel 2003, una Galleria adeguata ai moderni standard museali, in cui ammirare le accurate selezioni attraverso mostre tematiche temporanee tra le tremila opere parte della collezione.
(Gianluigi Spinaci)