Nello splendido contesto di piazza del Popolo, rielaborata architettonicamente nel 1834 da Giuseppe Valadier, tra le due chiese gemelle e l’Obelisco Flaminio, sorge la Caserma Giacomo Acqua, oggi sede del Comando regione carabinieri Lazio.
L’aspetto attuale si deve a Valadier, che mise a punto un progetto monumentale seguendo l’impostazione più semplice del precedente convento Agostiniano iniziato sotto papa Gregorio XIII nel 1406. Dopo il sacco di Roma i monaci abbandonarono il convento per poi tornarci, per volontà del Papa Clemente X, nel 1670. Nel 1730 papa Clemente XII lo adibì a Caserma della Gendarmeria Pontificia, ma nel 1870 i gendarmi vennero allontanati dai carabinieri reali di Vittorio Emanuele II, che si stabilirono lì, facendo diventare il convento la loro prima caserma.
L’edificio ha un aspetto neoclassico, con dimensioni simili alla facciata di Santa Maria del Popolo ed è dotato di una cupola sormontata da una croce. L’ampia scala a tenaglia che si incontra all’interno restituisce un senso di straordinaria imponenza. Al suo interno troviamo la splendida sala Valadier, intitolata proprio all’architetto che progettò l’intero complesso, e un piazzale con abbeveratoio semicircolare con un mascherone (elemento tipico della Roma di quel tempo). Sulla facciata esterna si trova una lapide in memoria dei carbonari che vennero giustiziati in piazza nel 1825 ad opera del boia Mastro Titta.