Noto come “Altare della Patria”, il Complesso monumentale del Vittoriano è stato costruito tra il 1885 e il 1911 per celebrare e ricordare Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia. Da quando nel novembre 1923 venne inumata al suo interno la salma del milite ignoto, questo luogo rappresenta l’unità del Paese e “l’amor di patria”.
Nel 1935, a seguito dell’intervento dell’architetto Armando Brasini, venne progettata e realizzata un’area dedicata all’Istituto Centrale per il Risorgimento e al suo Museo, inaugurato il 24 maggio dello stesso anno. Un monumento altamente simbolico, pensato fin da subito come luogo non solo da guardare ma anche da vivere, con i musei e gli spazi espositivi, dove vengono realizzate grandi mostre d’arte.
L’Ala Brasini del Complesso monumentale del Vittoriano, cui si accede da via San Pietro in carcere, dal lato dei Fori Imperiali, accoglie oltre all’Istituto e al Museo del Risorgimento saloni espositivi adibiti a ospitare mostre temporanee dedicate a grandi maestri dell’arte e a tematiche di interesse storico, sociologico e culturale. La varietà della programmazione, la qualità e il numero di eventi proposti contribuiscono a fare del Vittoriano una delle realtà espositive più vivaci della Capitale.
(Gianluigi Spinaci)