In Via del Tempio, proprio di fronte alla Sinagoga di Roma, c’è, come apprendiamo dalla telefonata che fa da incipit al film – “Pronto? Pronto, Polizia Centrale? Ma che fa? Perché non risponde? Dorme? C’è stato un delitto. Sì, c’è stato un delitto. Via del Tempio, 1” – il palazzo in cui abita Augusta Terzi (Florinda Bolkan). È l’amante sfortunata del “dottore”, un immenso Gian Maria Volonté appena promosso da capo della Sezione omicidi a capo della Sezione politica, in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri.
Oscar al miglior film straniero più che meritato per questa pellicola che, nei decenni a seguire, ha purtroppo assunto una dimensione sempre più profetica nelle cronache politico-giudiziarie.
(Carolina Tocci)