“Non lo so, non riesco a capire. Sarò malato, ma io amo questo ponte. Ci devo passare almeno due volte al giorno“. Questa la frase che Nanni Moretti pronuncia nel primo episodio di Caro Diario, percorrendo sulla sua Vespa il ponte Flaminio, che collega l’antica via Flaminia con la via Cassia. Nello stesso episodio Moretti gira in vespa attraverso i quartieri di una Roma estiva e semideserta. Le inquadrature di monumenti e scorci della Capitale accompagnano le riflessioni del regista, che spaziano dalla critica cinematografica di film per lo più hollywoodiani a osservazioni di stampo sociologico, passando per i diversi stili architettonici dei diversi quartieri della Capitale. Dalla Garbatella fino a Spinaceto, dal Gianicolo all’Idroscalo di Ostia, dove l’itinerario si conclude, nei pressi del luogo dove fu ucciso Pier Paolo Pasolini.
(Carolina Tocci)