Nel dehors in via di Ripetta 162, dalle 12 alle 22 no stop, il Marchese – che trae liberamente ispirazione da Il Marchese del Grillo – offre un’interessante proposta di drink nel suo Amaro Bar. All’interno troverete i creativi cocktail ideati dal bartender Fabrizio Valeriani, specializzato nell’unire la miscelazione classica a quella sperimentale.
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Liberamente ispirato al film Il Marchese del Grillo, il locale nasce dal desiderio di fondere due anime molto diverse. Quella del Carbonaro, che con i suoi bagordi di cibo e vino, ha ispirato la creazione di un’osteria romana votata alla tradizione. E poi quella del nobile Onofrio del Grillo da cui prende spunto l’Amaro Bar che ripropone l’atmosfera ricercata dei salotti borghesi dove il marchese amava tanto trascorrere il proprio tempo libero.
Ogni drink viene creato a partire da una selezione di ingredienti inusuali come le verdure. Tutti i drink sono inoltre creati senza proteine animali: al posto dell’albume d’uovo troveremo l’acquafaba di ceci, che ha lo stesso potere emulsionante; non si usa nemmeno il latte vaccino, sostituito con quelli vegetali di cocco, mandorla o avena. I drink vengono serviti in bicchieri di cristallo con il ghiaccio tagliato a mano. In abbinamento ai cocktail l’Amaro Bar offre gli sfizi curati da Daniele Roppo, anche lui specializzato nel miscelare le tradizioni con le novità e le rielaborazioni. La carta dei vini del Marchese è paragonabile ad un’enciclopedia: al suo interno troviamo più di seicento etichette, che spaziano da quelle più di nicchia a quelle vintage, selezionate sia tra le cantine italiane che tra quelle estere.
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Carte da parati e velluti rendono omaggio al gusto francese tipico dell’aristocrazia ottocentesca, rendendo l’Amaro Bar un luogo elegante e ricercato come la sua offerta. Se poi volete fermarvi a cena, Il Marchese vi aspetta nella sua osteria. L’aperitivo viene servito dalle 18.30 alle 21.00, mentre Il Marchese è aperto sia a pranzo che a cena. E come direbbe Alberto Sordi: ‘’Che fai nun venghi?’’.
(Giulia Torrisi)