Nella sua seconda regia, Nanni Moretti descrive le giornate di Michele, studente universitario e alter ego dell’autore in tutti i suoi primi film. Dai grotteschi rapporti con i genitori e la sorella Valentina a quelli con le ragazze, passando per il gruppo di amici Mirko, Vito e Goffredo, con i quali aveva militato da ragazzo nel Movimento studentesco.
Una delle sequenze più immediatamente riconoscibili del film è senza dubbio quella ambientata in un bar, in cui Michele, indispettito dai discorsi qualunquisti di uno dei clienti, lo apostrofa con la famosa frase: “Te lo meriti Alberto Sordi!“. Quel mitico bar si trova tuttora in viale Carso, a pochi passi da piazza Bainsizza, nel quartiere Della Vittoria.
(Carolina Tocci)
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