Il 1960 è l’anno de La dolce vita e delle Olimpiadi a Roma. Nel caldo di quell’estate a Pier Paolo Pasolini viene d’idea di ambientare Accattone nella Capitale. La storia di un emarginato dal comportamento istintivo e quasi animalesco nel pieno del boom economico che l’Italia sta vivendo. si focalizza su una Roma, povera e derelitta.
Per acuire ancora di più la distanza tra il momento storico e la storia del singolo, Pasolini gira il suo primo film in quella che allora era la periferia della città, nel quartiere Pigneto, a via Fanfulla da Lodi. Guardando la pellicola la zona appare desolata e triste, mentre paradossalmente si tratta di un quartiere oggi piuttosto centrale e vivace, non lontano da Porta Maggiore e dalla Stazione Termini.
(Carolina Tocci)
Foto dal profilo Facebook Città Pasolini con i ringraziamenti per Casa del cinema