La scultura che ricorda il martirio di Santa Cecilia nella chiesa dedicata alla santa in Trastevere, il quartiere dove si trovava la sua casa
Il 22 novembre 230, Santa Cecilia, che poi diventerà patrona della musica, subisce un lungo martirio. Sopravvive infatti a tre giorni di supplizio all’interno del calidarium della sua stessa abitazione, la sala dei vapori caldi degli ambienti termali. Vedendo che la santa continuava a respirare, i suoi aguzzini la decapitano, ma anche questa volta Cecilia continua a sopravvivere, compiendo anche alcuni gesti miracolosi prima di spirare. Il suo corpo viene sepolto nelle catacombe di San Callisto, sulla via Appia, mentre la casa nel rione di Trastevere dove abitava viene trasformata successivamente in una chiesa.