Il più importante stabilimento balneare di Ostia, il Roma, apre i battenti il primo luglio 1925. Dal lungomare, attraverso un monumentale ingresso, si accede all’edificio di terra, che si ispira nelle sue linee essenziali al frigidarium delle Terme di Caracalla. Un lungo pontile su palafitte conduce alla rotonda sul mare, che ospita il ristorante e la sala da ballo. La sua grande cupola affacciata sulle onde gli varrà il nomignolo di “Panettone”. Di tutto questo splendore oggi restano poche immagini e i piloni di sostegno incastonati nella sabbia del fondale. Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1943, infatti, i tedeschi fanno saltare in aria la struttura, temendo possa rappresentare un punto di riferimento per lo sbarco alleato.