Nell’immediato Dopoguerra – quindi ben prima di diventare il simbolo della Dolce vita – via Veneto faceva da sfondo a Sciuscià di Vittorio De Sica, uno dei massimi capolavori del Neorealismo italiano insieme a Roma città aperta, oltre che la prima opera ad aggiudicarsi il premio Oscar come miglior film straniero.
Protagonisti della pellicola sono Pasquale e Giuseppe (Franco Interlenghi e Rinaldo Smordoni, due ragazzi presi letteralmente dalla strada), giovani lustrascarpe che, in cerca di denaro facile, si fanno invischiare in una faccenda di mercato nero e finiscono in riformatorio, dove incontrano una realtà orrenda che li mette a dura prova, compromettendo la loro stessa amicizia.
(Carolina Tocci)