Marche in bici, pedalare in paradiso
La scoperta delle Marche in bici può essere un’esperienza straordinaria, tra paesaggi che nel giro di pochi chilometri alternano mare, montagna e piccoli borghi. Nel portale Marche Outdoor vengono proposte varie tipologie di percorso per esplorare tutta la regione in bici. Ogni percorso è unico, molti presentano la caratteristica tipica del territorio: un dolce saliscendi che dal mare porta alla collina, poi ai monti e viceversa. Sono così, ad esempio, i percorsi ad anello di “Marche Rebirth”, disegnati dal maestro Michelangelo Pistoletto, pedalate pensate per una vera e propria “Rinascita”, tra arte, paesaggi, comunità, enogastronomia e cultura.
Con la mountain bike ci si immerge invece nei percorsi off-road. Su e giù da pendii emozionanti, tra gole naturali, circondati da boschi e radure, sfiorando i luoghi degli eremiti o le testimonianze delle antiche civiltà. E per chi è in cerca di adrenalina pura, ci sono i Bike Park, con discese vertiginose per chi ama la sfida e le sensazioni forti dei percorsi disegnati lungo i pendii delle montagne.
Sul portale Marche Outdoor, curato direttamente da Regione Marche, è possibile scegliere l’itinerario in base alle caratteristiche preferite, selezionando il numero di chilometri, il livello di difficoltà tecnica e il dislivello del percorso.
Dopo aver scelto l’itinerario, sempre navigando sul portale, si possono selezionare i servizi presenti sul percorso (punti noleggio, assistenza e officine etc.). Si possono cercare anche le guide in grado di accompagnarci in bici alla scoperta delle Marche, un vero e proprio paradiso per pedalatori di ogni tipo.
Il sito > www.marcheoutdoor.it
Marche a piedi, ogni passo una scoperta
Per chi ama l’esplorazione a piedi, le Marche rappresentano un luogo ideale. Centinaia e centinaia di chilometri di percorsi che attraversano la regione, tagliando gli straordinari paesaggi collinari, costeggiando il mare dal confine con l’Abruzzo al confine con l’Emilia Romagna, inerpicandosi verso le vette più alte della Regione, 29 oltre i 2000 metri, fino ai 2476 metri del Monte Vettore.
Il Gaba, Grande anello dei borghi ascolani, si sviluppa per circa cento chilometri e permette di vivere un’esperienza coinvolgente attraverso i magnifici borghi collinari ai piedi del gruppo montuoso del Ceresa, dei Monti Gemelli, dei Sibillini e dei Monti della Laga. Il percorso storico-naturalistico consente di fare una sorta di ricognizione dell’apparato difensivo dell’antico stato ascolano, protetto nel medioevo da un sistema che poteva contare su ben 32 castelli.
E poi ci sono le vie della spiritualità, le esperienze di esplorazione del territorio che ci riportano indietro nel tempo. Il Cammino Francescano della Marca, 167 chilometri in otto tappe tra Umbria e Marche, attraversa quattro province e 14 comuni. È un vero e proprio ritorno a 800 anni fa, quando San Francesco attraversava gli stessi luoghi nei suoi pellegrinaggi.
Da Assisi a Loreto in sette tappe per completare i Cammini Lauretani. Cinque tappe sono nelle Marche e dall’entroterra umbro si arriva sulle rive dell’Adriatico.
Con il Cammino dei Cappuccini si entra nella storia dell’ordine religioso in 17 tappe, quasi 400 chilometri, da Fossombrone ad Ascoli Piceno.
Sul portale Marche Outdoor, ci possono trovare i dati tecnici dei percorsi e tutti i suggerimenti e le indicazioni per esplorare le Marche a piedi e regalarsi giornate piene di sorprese e scoperte.
Il sito > www.marcheoutdoor.it
Il tartufo? Nelle Marche c’è tutto l’anno
Il messaggio è inequivocabile: “Marche, tartufo tutto l’anno”. La golosa constatazione arriva direttamente dall’Accademia del Tartufo nel Mondo, che riesce a sintetizzare in uno slogan la straordinaria ricchezza delle Marche come regione leader nella produzione, preparazione e degustazione del tartufo.
“Tartufo tutto l’anno” è diventato un progetto della Regione Marche per esplorare il territorio, per immergersi nella natura e per finire poi a tavola, dove c’è sempre un piatto a base di tartufo pronto a sedurre i visitatori. In definitiva, è un invito esplicito a vistare le Marche, sapendo di essere coccolati in modo unico anche dal punto di vista dell’offerta enogastronomica.
Tartufo tutto l’anno, sì, ma soprattutto a partire da questi giorni. Da settembre in poi si avvia un fitto calendario di eventi, feste e sagre, che interessano molti comuni del territorio marchigiano. Seguire il profumo del tartufo significa vivere un’esperienza completa, possibile solo grazie a una grande attenzione alla natura e alla salvaguardia dei boschi che regalano (a chi sa cercare) l’ambitissimo tartufo bianco pregiato, il nero pregiato, il bianchetto, il nero estivo, il nero d’inverno, il nero liscio, il nero uncinato e il nero ordinario.
Con il programma “Tartufo tutto l’anno” viene allestito poi un calendario ad hoc che coinvolge quindici comuni delle Marche che saranno il palcoscenico di giornate intense all’insegna di arte, cultura, artigianato, enogastronomia. Ogni giorno il tartufo sarà protagonista in cene, show cooking, degustazioni che vedranno in prima fila i giovani chef degli istituti alberghieri del territorio.
Per informazioni > www.marcheoutdoor.it
Marche, su due ruote per rinascere
Attraversare le Marche in bici è un’esperienza che sta richiamando appassionati da ogni parte del mondo. I paesaggi sono invitanti e i tracciati sono le vie d’accesso a scorci sempre nuovi tra mare, montagna e collina.
Marche Outdoor è il progetto che racconta la straordinaria varietà dell’offerta di una regione tutta da scoprire per chi vuole mettersi in sella e pedalare. L’artista Michelangelo Pistoletto ha sposato il progetto e lo ha arricchito con significati profondi per chi percorre le strade e attraversa i territori che si aprono a ogni tappa. Pistoletto è presidente della “Fondazione Terzo Paradiso” che si propone di armonizzare, appunto nel terzo paradiso, la bellezza della natura e la creazione dell’artificio umano. Il simbolo è una sorta di segno dell’infinito con un cerchio in più.
La filosofia del terzo paradiso si traduce in percorsi in bici, 6 anelli mappati per oltre 2.400 chilometri all’interno delle Marche, che consentono di contribuire a creare l’armonia e a far scaturire una vera e propria “Rinascita”, valorizzando l’arte, la cultura, i paesaggi e l’enogastronomia dei territori attraversati. L’equilibrio tra tutti questi elementi porta allo sviluppo di un’economia finalmente sostenibile che non consumi più le risorse naturali in maniera definitiva e irreversibile.
I percorsi sono denominati “Marche Rebirth”: la rinascita è appunto nella capacità di far convivere uomo e natura per ridare vita al pianeta. Pedalare è un gesto semplice, ma nelle Marche può diventare un’esperienza profonda e indimenticabile.
Per maggiori informazioni > www.marcheoutdoor.it
I Cammini nelle Marche, le vie del benessere
Perché camminiamo? Per molti è un bisogno interiore che solo in parte ha a che fare con l’esercizio fisico. Ma camminare è un’attività in grado di riconnettere con il senso più profondo della vita. Per Erling Kagge, esploratore, scrittore e, ora, anche editore norvegese, autore del saggio “Camminare”, il cammino può cambiare la vita.
Nelle Marche non solo c’è una fitta rete di cammini, ma molti sono veri e propri cammini spirituali sulle orme di chi ha voluto cambiare la propria vita o quella degli altri. Nel progetto Marche Outdoor vengono descritti con attenzione e cura questi percorsi che fanno della regione un luogo unico per i camminatori.
Il Cammino Francescano della Marca parte in Umbria, ad Assisi, per arrivare dopo 167 chilometri ad Ascoli Piceno. Si cammina tra sterrati e sentieri, attraversando 17 comuni, due regioni e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. È un percorso tra borghi e luoghi che hanno visto le predicazioni di San Francesco e il suo percorso spirituale. Luoghi ideali per vivere lo stretto rapporto tra camminare e pensare che aveva caratterizzato anche la vita dei grandi filosofi greci. Socrate, Platone e Aristotele. Partendo da Assisi o da Ascoli Piceno, è possibile ottenere la credenziale e l’attestato di percorrenza.
ll Cammino dei Cappuccini attraversa le Marche da nord a sud, passando all’interno. Sono quasi 400 km nei luoghi delle origini dell’Ordine. La partenza è da Fossombrone e si toccano paesi e città simbolo della regione Marche. Si arriva ad Ascoli dopo aver raggiunto molti eremi che hanno fatto la storia della spiritualità.
I Cammini Lauretani partono da Assisi, in Umbria, per arrivare a Loreto e all’Adriatico. Sette tappe, passando da Colfiorito, Muccia, Belforte del Chienti, Tolentino, Macerata, Montecassiano e Montelupone. Ogni tappa regala paesaggi incantevoli, quale che sia la stagione dell’anno, e straordinarie testimonianze artistiche e religiose.
Perché camminiamo nelle Marche? Per vivere una meravigliosa avventura e ricercare, tappa dopo tappa, un nuovo benessere.
Per maggiori informazioni > www.marcheoutdoor.it