Ecco per voi cinque mostre, accuratamente selezionate da WayGlo, da godervi in questo fine settimana (25-26 marzo).
Pistoletto, l’arte contemporanea al Chiostro del Bramante
INFINITY. Michelangelo Pistoletto, l’arte contemporanea senza limiti è il tema della mostra al Chiostro del Bramante che sarà aperta fino al 15 ottobre 2023. L’esposizione, a cura di Danilo Eccher, raccoglie cinquanta opere e quattro grandi installazione site specific. Più di 60 anni d’arte, quasi 90 anni di vita.
Si tratta di un percorso narrativo, secondo l’impostazione dei progetti curati da Danilo Eccher e prodotti da DART – Chiostro del Bramante, completo e affascinante. Non certo una mostra tradizionale ma un racconto, un’esperienza che attraverso le opere simbolo di Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) – dalle storiche alle più recenti, dal 1962 al 2023– accompagna in un viaggio emozionante dentro la poetica e il mondo, i tanti mondi, di uno dei maestri dell’arte contemporanea. QUI tutte le informazioni.
Real Bodies: il corpo umano visto con gli occhi di Leonardo
Questa mostra esclusiva, in anteprima mondiale, pone il genio italiano Leonardo da Vinci sotto una luce diversa, analizzando un aspetto molto importante della sua ricerca: l’anatomia umana. Un viaggio straordinario ed inedito alla scoperta del corpo umano attraverso gli occhi del genio universale. Dai più celebri disegni di Leonardo da Vinci, sono state riprodotte alcune opere anatomiche: “Figura in orgasmo”, “Vitruviano”, “Studio embriologico” e molte altre. Fino al primo maggio 2023 nella storica sede della Corsia delle Donne di Roma in piazza San Giovanni in Laterano, 74 (QUI i biglietti).
Banksy alla Stazione Tiburtina: cento opere senza confini
La mostra “The World of Banksy – The Immersive Experience” raggiunge la stazione di Roma Tiburtina che, fino al 28 maggio 2023, ospita l’arte del famoso street artist inglese nei locali della Galleria Commerciale. Banksy è uno dei misteri del nostro tempo che, con il passare degli anni, non fa che infittirsi.
Il percorso propone oltre 100 opere, murales e oggetti dell’artista britannico, che ripercorrono tutta la sua produzione, dai dipinti della primissima fase della sua carriera fino agli ultimi anni, dalle opere realizzate con la tecnica dei graffiti a mano fino a quelle realizzate con lo stencil che gli consente una maggiore rapidità di esecuzione. QUI le informazioni sui biglietti.
IKONO, la magia del viaggio nel tempo e nello spazio a due passi da casa
Passeggiare in una delle strade tradizionali di Tokyo, in un’atmosfera inafferrabile da “Città incantata” di Hayao Miyazaki; immergersi, poi, in un bagno di bolle bianche alla ricerca del tempo perduto nelle “Terme Romane“: un viaggio potente tra dodici installazioni dislocate lungo un percorso di circa un’ora, a poca distanza dal Pantheon, sospesi nello spazio e fluttuando tra emozioni accese dall’uso contemporaneo di tutti i sensi.
È IKONO, in via del Seminario 111, l’esperienza immersiva che promette di liberare la propria creatività e stimolare sensazioni e riflessioni intime in grado di connetterci – almeno nelle intenzioni degli organizzatori – con la complessità geografica ed emotiva del mondo. Il costo del biglietto è di 18 euro per gli adulti e 12,50 euro per i bambini fino a 13 anni. I biglietti sono acquistabili online qui o direttamente in loco.
“La Movida. Spagna 1980-1990”
È la prima mostra in Italia del fotografo e artista Miguel Trillo, curata da Héctor Fouce, attraverso più di 60 fotografie, racconta gli anni ’80, il movimento culturale noto come La Movida e le sue conseguenze sociali e politiche. È visitabile al Museo di Roma in Trastevere fino al 30 aprile 2023 (QUI i biglietti). Dopo 40 anni di dittatura militare e con la fine della censura, negli anni 80-90 inizia un periodo di costruzione della nuova Spagna democratica, che si lascia alle spalle un’eredità oscura per farsi largo tra i paesi occidentali. Mentre le generazioni precedenti danno forma a un nuovo quadro politico, i più giovani si concentrano sul godimento del nuovo regime di libertà e la Movida diventa l’immagine eccessiva di questa nuova Spagna nascente: giovane, selvaggia, irriverente, colorata, edonistica e libera.