Si profila un penultimo weekend di gennaio decisamente uggioso a Roma. Non proprio l’ideale per passeggiare in città o progettare gite fuori porta. Ma non vi preoccupate, la Capitale ne offre di opportunità, anche al riparo dalla pioggia. E allora ecco per voi cinque mostre, accuratamente selezionate da WayGlo, da godervi in questo fine settimana d’inverno.
Real Bodies: il corpo umano visto con gli occhi di Leonardo
Questa mostra esclusiva, in anteprima mondiale, pone il genio italiano Leonardo da Vinci sotto una luce diversa, analizzando un aspetto molto importante della sua ricerca: l’anatomia umana. Un viaggio straordinario ed inedito alla scoperta del corpo umano attraverso gli occhi del genio universale. Dai più celebri disegni di Leonardo da Vinci, sono state riprodotte alcune opere anatomiche: “Figura in orgasmo”, “Vitruviano”, “Studio embriologico” e molte altre. Fino al 26 gennaio nella storica sede della Corsia delle Donne di Roma in piazza San Giovanni in Laterano, 74 (QUI i biglietti).
A Fiumicino la più grande mostra delle costruzioni di mattoncini Lego in Europa
La più grande mostra delle costruzioni di mattoncini Lego in Europa è a Roma! Fino al 7 gennaio 2024, il Centro commerciale Leonardo di Fiumicino ospita l’evento da oltre 2.000 metri quadri di spazio e 100 spettacolari modelli.
Tra questi si può ammirare il più grande Titanic del mondo, costruito in scala 1:25 realizzato con mezzo milione di mattoncini LEGO®, il modello è lungo 11 metri e alto quasi 3 metri. E ancora le figure di supereroi realizzate in scala 1:1. Una foto con una ricostruzione di Thor e Captain America sarà un ricordo indelebile della mostra che, trovandosi a Roma, non poteva non offrire un modello dell’Anfiteatro Flavio. QUI le info sui biglietti.
Banksy alla Stazione Tiburtina: cento opere senza confini
La mostra “The World of Banksy – The Immersive Experience” raggiunge la stazione di Roma Tiburtina che, fino al 28 maggio 2023, ospita l’arte del famoso street artist inglese nei locali della Galleria Commerciale. Banksy è uno dei misteri del nostro tempo che, con il passare degli anni, non fa che infittirsi.
Il percorso propone oltre 100 opere, murales e oggetti dell’artista britannico, che ripercorrono tutta la sua produzione, dai dipinti della primissima fase della sua carriera fino agli ultimi anni, dalle opere realizzate con la tecnica dei graffiti a mano fino a quelle realizzate con lo stencil che gli consente una maggiore rapidità di esecuzione. QUI le informazioni sui biglietti.
Il genio di Andy Warhol in mostra alla Vaccheria
La mostra Flesh: Warhol & The Cow. Le opere di Andy Warhol alla Vaccheria è viaggio straordinario attraverso l’eclettismo del Re della Pop Art, che presenta oltre 80 opere e oggetti tra i più iconici della produzione artistica di Andy Warhol: dalle Mucche ai Barattoli Campbell, da Liza Minelli a Marilyn, alle copertine di dischi e riviste. L’esposizione riproduce un significativo spaccato della produzione dell’artista, dalle mucche ai barattoli Campbell, da Liza Minelli a Marilyn, alle copertine di dischi e riviste, mettendo in evidenza il sapiente utilizzo dei colori, enfatizzati da un allestimento luminoso che si ispira ai tubi neon, molto in voga in quegli anni, che esalta le peculiarità della sala espositiva, sorta laddove un tempo sorgeva una stalla. Ingresso gratuito, fino al 23 marzo 2023
Van Gogh re dell’anno espositivo: le sue opere a Palazzo Bonaparte
Fino al 26 marzo 2023 Palazzo Bonaparte ospita la grande mostra dedicata al genio di Van Gogh. Attraverso le sue opere più celebri – tra le quali il suo famosissimo Autoritratto (1887) – sarà raccontata la storia dell’artista più conosciuto al mondo. L’esposizione, attraverso ben 50 opere provenienti dal prestigioso Museo Kröller Müller di Otterlo – che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh – e tante testimonianze biografiche, ricostruisce la vicenda umana e artistica di Van Gogh, per celebrarne la grandezza universale. Un percorso espositivo dal filo conduttore cronologico e che fa riferimento ai periodi e ai luoghi dove il pittore visse: da quello olandese, al soggiorno parigino, a quello ad Arles, fino a St. Riy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita. Biglietti acquistabili qui