Fino al 26 febbraio 2023, due serie di dipinti dell’artista umbro Stefano Lazzari rendono omaggio allo spazio museale di Porta San Sebastiano raffigurandone scorci inusuali e combinazioni di dettagli nascosti.
Lazzari ha realizzato due serie di dipinti, otto tondi e un polittico di quattordici elementi, in tutti i casi tempere su tavola, che ripropongono angolazioni nuove del museo come farebbe un turista curioso attratto da particolari minimi che estrapolati, manipolati e ingranditi possono diventare materiale “instagrammabile” oppure una sequenza pittorica inaspettata e dal sapore Pop.
La mostra vuole essere un omaggio allo straordinario sito archeologico di Porta Appia, o di San Sebastiano, uno spazio tra i più suggestivi di Roma e naturale museo di se stesso, ma anche scenario perfetto per dialoghi contemporanei. L’autore, Stefano Lazzari, classe 1971, è alla prima esperienza personale ma ha al suo attivo un lungo cammino come copista d’eccellenza, avendo ideato vent’anni or sono una delle poche aziende al mondo specializzate nella riproduzione delle opere d’arte antiche con tecniche originali, la Bottega Tifernate.
Lungo il Camminamento, e nella Torre Ovest dedicata a spazio espositivo, Lazzari reinterpreta nel primo caso, all’aperto, il rapporto tra le Mura Aureliane e il parco ad esse retrostante – un luogo singolarissimo dove la città moderna non è mai arrivata -, nel secondo caso, all’interno del Museo, la ‘pelle’ stessa del laterizio antico che, nelle infinite manomissioni del tempo, diventa essa stessa qualcosa di organico alla stregua della corteccia di un albero secolare.
L’ingresso è gratuito, dal martedì alla domenica ore 9.00-14.00.