Al civico 106 della via Ostiense c’è un’effigie con due uomini che si abbracciano. Si tratta dei santi Pietro e Paolo, avvolti nell’ultimo abbraccio fraterno. È il 29 giugno 67, ed entrambi stanno per morire. Pietro è stato condannato alla crocifissione nel circo di Nerone. Paolo viene decapitato. La loro colpa? Essere cristiani durante l’impero di Nerone. Negli Atti di Pietro e Paolo si tramanda una storia suggestiva e fortemente simbolica. Mentre va incontro alla morte, Paolo incrocia la vedova Plautilla. La donna è cieca da un occhio e indossa un velo. Con quel velo Paolo si coprirà gli occhi al momento della decapitazione. La donna recupererà la vista grazie al velo intriso del sangue di Paolo.
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