La Roma più antica ci parla attraverso i suoi magnifici resti. Tra gli edifici di duemila anni fa, il Pantheon è straordinario. È tra i più imponenti e meglio conservati. Nasce nel 27 a.C. come tempio pagano, per volontà di Marco Vipsanio Agrippa. È dedicato a tutte le divinità. Ma nel 110 un fulmine si abbatte sul tempio e lo distrugge. La sua ricostruzione viene iniziata da Traiano e completata da Adriano. Nel VII secolo il tempio pagano diventa una basilica cristiana. Tra le ragioni che rendono famoso il Pantheon c’è la sua originale e maestosa architettura. La sua cupola è ancora oggi la più grande mai costruita con le tecniche e i materiali dell’epoca. L’ingresso è occupato da 16 colonne corinzie. Otto sono in granito grigio dell’isola di Elba, altre otto in granito rosa egiziano. Oggi il Pantheon è diventato anche sinonimo di sacrario delle figure illustri di una nazione. Tra queste massicce mura riposano infatti personaggi della storia d’Italia. Tra gli altri Raffaello Sanzio e i reali d’Italia Vittorio Emanuele II, il figlio Umberto I, la regina Margherita.
