Coppedè, un viaggio fiabesco pieno di suggestioni

A Piazza Mincio si accede dall'arco di via Tagliamento, vera porta di ingresso al quartiere Coppedè. Il grande lampadario avrebbe un significato iniziatico, di ricerca della luce, mentre sull'arco ci sono richiami al Santo Graal.

Un particolare dell'arco di ingresso al Quartiere Coppedè

La Fontana delle rane, in Piazza Mincio, ripresa al tramonto, quando i colori del quartiere cominciano a caratterizzarsi in modo del tutto particolare.

Il Palazzo Hospes Salve, in Piazza Mincio, è stato per molti film, a cominciare dalle "Notti di Cabiria". Sul palazzo é stata incisa un epigrafe in latino, il cui significato é di accoglienza per ogni ospite che accederà al palazzo e che sarà considerato amico.

La notte è il momento migliore per visitare il quartiere Coppedè. Piazza Mincio, con la Fontana delle Rane, é il palcoscenico di una rappresentazione quasi surreale.

Costruita nel 1924, la Fontana delle rane divenne famos anel 1965, per via del bagno che vi fecero i Beatles dopo il concerto che tennero nella vicina discoteca Piper.

Il Villino delle Fate, simbolo del quartiere, in realtà è una serie di tre villini pieni di decorazioni in stile liberty, fregi di omaggio ad altre città come Firenze - luogo di nascita dell'architetto Gino Coppedè, citazioni dantesche e simboli massonici. I tre villini sono attaccati, ma hanno ingressi diversi: da Piazza Mincio, via Brenta, via Aterno.

Particolare delle decorazioni sulla facciata del Villino delle Fate

Il Palazzo del Ragno, che si affaccia su Piazza Mincio, deve il suo nome alla decorazione a mosaico sopra il portone di ingresso, che riporta appunto un ragno che tesse la sua tela.

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I simboli che si trovano su una delle facciate del Villino delle Fate. Per molti hanno un significato esoterico