Le Meraviglie

A Monteverde, dalla meraviglia del Tempietto del Bramante al monumento a Ciceruacchio

A Monteverde, non solo il Gianicolo merita una visita. Spicca, tra i tanti luoghi da vedere, il Tempietto del Bramante, realizzato nei primi anni del sedicesimo secolo dall’architetto Donato Bramante. Venne edificato sul luogo che la tradizione indica come quello della crocifissione di San Pietro (dal libro “Monteverde-Gianicolo, le 100 meraviglie (+1)”)

L'Edicola dedicata a Sant'Andrea voluta da Pio IX nel 1848 per ricordare il furto della reliquia rappresentata dalla testa del santo. Si trova lungo le mura, poco dopo Porta San Pancrazio verso Monteverde Vecchio (dal libro "Monteverde-Gianicolo, le 100 meraviglie (+1)")

La scalinata che da Trastevere porta all'Accademia di Spagna e poi al colle del Gianicolo: ospita 14 stazioni della Via Crucis

La chiesa di Santa Maria dei Sette dolori si trova nel contesto di un convento alle pendici del Gianicolo. E' opera di metà del Milleseicento, di Francesco Borromini, ma è un'incompiuta perché a un certo punto mancarono i fondi

Villa Sciarra è una delle più importanti ville urbane di Roma, addossata alle Mura Gianicolensi tra Trastevere e Monteverde Vecchio (dal libro "Monteverde-Gianicolo, le 100 meraviglie (+1)")

La Villa del Vascello fu costruita nel 1663 da Plautilla Bracci. La sua forma ricorda quella di un vascello in navigazione. Fu baluardo della resistenza garibaldina nel 1849. Oggi è sede del Grande Oriente d'Italia, la più anrtica istituzione massonica

Il monumento a Ciceruacchio, al secolo Angelo Brunetti, sul colle del Gianicolo. Eroe della Repubblica Romana, fu fucilato insieme ai figli nella notte tra il 10 e l'11 luglio 1849

All'interno del parco di Villa Abamelek, sede dell'ambasciata russa, si trova la Chiesa ortodossa di Santa Caterina

GUARDA come acquistare il volume “Monteverde-Gianicolo, le 100 Meraviglie (+1) di Typimedia Editore

©️ RIPRODUZIONE RISERVATA