Parco Nemorense, conosciuto anche come Parco Virgiliano, è il cuore verde di piazza Verbano, situato nel quartiere Trieste.
Un piccolo gioiello che viene aperto al pubblico nel 1930, donando finalmente ai residenti della zona uno spazio verde tutto per loro. Nonostante si trovi “all’ombra” della grande Villa Ada, parco Nemorense, anche se piuttosto piccolo, non è proprio da svilire.
Il Parco viene ideato su richiesta del regime dal più importante architetto paesaggista dell’epoca: Raffaele De Vico. Si tratta di una vera e propria opera d’arte naturalistica che si ispira ed è dedicata al poeta romano Virgilio, di cui ricade il bimillenario dalla sua nascita nell’anno di edificazione del parco. De Vico rievoca le atmosfere della terra natale del poeta scegliendo attentamente, e secondo degli schemi ben precisi, ogni pianta, costruzione che deve adornare il parco.
L’accesso principale si trova in piazza Volsinio e immediatamente una iscrizione celebrativa di Virgilio accoglie i visitatori. Il parco ha un grande viale principale costeggiato principalmente da alberi di tiglio, e le altre diramazioni seguono il perimetro del giardino. Qui si possono trovare soprattutto lecci e ippocastani. L’elemento più peculiare è il lago artificiale che si trova al centro esatto del parco, da cui spicca la Fontana degli Ulivi che crea dei singolari giochi d’acqua.
Ma il parco non è solo una distesa passeggiata immersa nel verde. Nella Villa si trova anche un parco giochi per i più piccoli, una giostra elettronica a pagamento, un circolo bocciofilo e il nuovo Caffè Nemorense realizzato usando un vecchio chalet. Questo chiosco è molto più che un semplice punto di ristoro: funge infatti anche da luogo di ritrovo e di incontro. Periodicamente sono organizzati festival, spettacoli, presentazioni di libri e anche incontri con gli autori. Il Caffè è ottimo per fare una colazione o un aperitivo immersi nel verde, con prodotti biologici di prima qualità, a kilometro 0.
(Sara Gasperini)