Il bel tempo ci ispira divertenti gite fuori porta in famiglia. Vicino Roma le località e le modalità attraverso le quali è possibile lasciarsi andare alla scoperta del mondo insieme ai più piccoli sono tantissime e tutte molto coinvolgenti.
Sport all’aria aperta, avventura, picnic in mezzo al verde… Ce n’è per tutti i gusti!
Ma c’è un itinerario che non sempre è preso in considerazione ed è un vero peccato, perché è una miniera di informazioni, di crescita e di sogni per grandi e piccoli.
Si tratta del percorso che si snoda lungo la via Francigena. In particolare, oggi andiamo alla scoperta di alcuni dei luoghi a nord della Capitale.
Ma cos’è la Via Francigena?
Si tratta della più importante strada per i pellegrini che si recavano a Roma o anche, che da qui partivano alla volta di Gerusalemme. La Città Eterna è, quindi, il punto di arrivo e di partenza di un percorso straordinario che passa da diversi punti dell’Urbe, tra cui anche la riserva naturale di Monte Mario che offre uno sguardo incantato e unico sulla Città più bella del mondo.
Ecco le tappe dell’itinerario da fare con i bambini lungo la via Francigena a Nord di Roma:
- Lago di Bolsena
- Torre Alfina – bosco di Sasseto
- Palazzo Farnese a Caprarola
- Riserva di Monte Mario e Osservatorio
IL LAGO DI BOLSENA
Bolsena si trova nella Tuscia, a circa 110 chilometri da Roma. La gita al lago, nelle belle giornate di sole. è molto piacevole per i più piccoli che potranno anche trovare il modo di andare in bicicletta o in monopattino. Noi di Wayglo consigliamo, però, di fare un giro in battello: si possono anche circumnavigare le isolette Bisentina e Martana (a cui non si può, però, accedere poiché sono private).
La storia etrusca e quella romana hanno lasciato in questi luoghi tracce evidenti ma è ciò che si nasconde sotto la superficie del lago a lasciare senza fiato. Nei fondali intorno a Bisentina, infatti, è stata trovata un’antica piroga risalente all’Età del Bronzo. Ma il vero fascino di questo posto – e che lascerà estasiati grandi e piccoli- trasuda dalle leggende che annaspano tra le acque e che introducono nella dimensione del sogno. Sull’isola Martana, infatti, si dice che nelle giornata di vento forte e freddo si sentano le urla del fantasma della regina Amalasunta, uccisa qui dal re degli Ostrogoti Teodato.
Non è l’unica leggenda, però, che si narra intorno al Lago di Bolsena. Nel 1500, infatti, si dice che qui vivessero anche la Bella e la Bestia, a Capodimonte. Lui era l’irsuto Pedro Gonzales (probabilmente affetto da un morbo che gli faceva crescere peli su ogni parte del corpo). La sua è una storia triste: era considerato orripilante e fu rapito a Tenerife ancora giovanissimo e portato in dono a Enrico II, re di Francia il quale, però, se ne affezionò al punto di educarlo come un principe. E si dice abbia sposato una donna bellissima.
TORRE ALFINA E IL BOSCO DEL SASSETO
A 127 chilometri da Roma c’è Torre Alfina: è un borgo incantevole, tra i più belli d’Italia. Suo fiore all’occhiello è il castello che sembra uscito dall’immaginazione di un bambino con le sue merlature perfette, gli arazzi e le sue torri imponenti. Vale certamente la gita. Ma la meraviglia, come sempre, è nascosta un po’ più in là, più giù rispetto al castello. Si tratta del Bosco del Sasseto. Si può accedere solo accompagnati, all’interno di una visita guidata. Ma ne vale la pena: è un bosco da fiaba. Tutto sembra sul punto di succedere- E non è un caso se il talento visionario del regista Matteo Garrone ne ha fatto il set d’eccezione di uno dei suoi film più belli “Il racconto dei racconti”, tratto dalle meravigliose favole nere di Giambattista Basile. La foresta è magica: i muschi vi avvolgono e la nebbia trasuda mistero. Qualcuno la chiama amichevolmente la “selva di Biancaneve”. Sogno o realtà sembrano affiorare quando ci si trova di fronte alla gotica tomba del Marchese Cahen, proprietario antico del castello.
PALAZZO FARNESE A CAPRAROLA
Un palazzo possente dalla forma pentagonale che nasconde misteri esoterici e antiche alchimie: è palazzo Farnese a Caprarola, a una sessantina di chilometri da Roma. Alla fortezza, costruita più in basso, corrisponde un’abitazione – decisamente molto elegante – in alto, realizzata dall’architetto Vignola per volere del Cardinale Farnese nel 1500. è immersa nel verde di un giardino lussureggiante in cui restare a giocare a lungo. Una cosa particolarmente divertente da fare con i più piccoli è andare nella Sala degli echi: mettendosi ai lati opposti della grande stanza, precisamente agli angoli, e parlando verso la parete, l’altra persona sentirà come se si stesse sussurrando direttamente nel suo orecchio. Si rimane ore a giocare in questo modo! Altra curiosità di questa bella struttura è il corrimano della Scala del cartoccio, che era destinata alla servitù: è scanalato perché i signori – dai piani alti – lasciavano rotolare sacchetti con le istruzioni per il personale!
OSSERVATORIO DI MONTE MARIO ALLA BALDUINA
Non tutti sanno che la Via Francigena corre anche lungo Monte Mario, alla Balduina. Qui, oltre a sentieri nella natura interessanti, c’è anche l’Osservatorio Astronomico. Fondato nel 1938 all’interno dell’antica Villa Mellini, sul promontorio di Monte Mario, è il posto ideale per scoprire i segreti dell’universo, ammirando anche il punto esatto in cui passa il Meridiano di Roma. Sul finire della primavera, poi, si organizzano anche escursioni in notturna per vedere le lucciole…