Uno dei più noti e strutturati lavori di street art a Roma è sicuramente quello avvenuto nello storico quartiere del Quadraro. Nel 2010 l’artista romano David ‘’Diavù’’ Vecchiato ebbe l’idea di trasformare il quartiere in un museo a cielo aperto. Il progetto, noto con il nome di MUro, si basa sull’idea di un museo integrato nel tessuto sociale del quartiere. È infatti un progetto site-specific, cioè un progetto pensato appositamente per creare una relazione e una conoscenza tra gli artisti e i luoghi in cui quest’ultimi intervengono, ma è anche un progetto community-specific, in quanto si impone di coinvolgere attivamente i cittadini, rendendoli protagonisti delle scelte artistiche, al fine di rispettare l’autenticità e la vita dei luoghi scelti.
Tutto ciò rispecchia perfettamente la forma d’arte che la street art vuole tutelare e fa del Quadraro una delle zone più interessanti e importanti di Roma. I 21 murales ospitati al Quadraro non solo appartengono alla comunità, ma ne raccontano anche la storia.
In Via Monte del Grano troviamo infatti il murales più importante del progetto, Nido di Vespe, realizzato da Lucamaleonte, sormontato dalla già presente scritta ‘’You now entering free Quadraro’’ poi incorporata nell’opera.
Il murales trae la sua ispirazione da uno dei momenti più duri della storia del quartiere: le sette grandi vespe dipinte rappresentano i settanta anni dalla data del rastrellamento del Quadraro, operato dalla polizia fascista e dalla Gestapo.
L’opera, realizzata nel 2014, vuole simboleggiare la resistenza del quartiere durante la deportazione. Nido di vespe è l’appellativo con cui il comandante Kappler- responsabile dell’eccidio delle Fosse Ardeatine- era solito chiamare gli abitanti del Quadraro non in linea con l’ideologia di regime.
I principali riferimenti di vie sono Largo dei Quintili, via dei Pisoni e via dei Lentuli. Qui troverete le opere di Alice Pasquini, Fin DAC, Daniele Tozzi, Zio Ziegler, Nicola Alessandrini, Gary Baseman, Jim Avignon, Ron English e naturalmente dei già citati Lucamaleonte e Diavù. MUro organizza anche street tour guidati della durata di due ore e mezza e basta andare sul loro sito per prenotarsi.
(Giulia Torrisi)