Una squadra orgogliosamente mista e multietnica in cui chiunque, con esperienza o meno, può fare la propria parte. È questo lo spirito portato avanti dai ‘Red Foxes’, formazione di softball composta da giocatori di ben sette nazionalità diverse.
Nata a Roma nel 2012, la squadra dei ‘Red Foxes’ ha il proprio campo di casa a Rebibbia, in via Luigi Speroni. Un terreno in erba alle spalle del parco regionale ‘Urbano di Aguzzano’ e un punto di ritrovo fondamentale per i giovani in un quartiere con pochi spazi per la socialità.
I ‘Red Foxes’ sono una squadra amatoriale, sorta per ridare spazio alla passione sportiva, maturata negli anni sui campi di baseball di mezzo mondo, vista la grande multietnicità dei suoi componenti. Le partite in casa sono diventate con il tempo un’esperienza coinvolgente per tutta la comunità, con l’organizzazione di barbecue tra un match e l’altro per vivere insieme il lato più allegro dello sport.
Una comunità aperta a tutti, tanto che nel 2015 hanno vestito la casacca dei ‘Red Foxes’ anche due preti americani che studiavano in seminario a Roma. Ad oggi la squadra ha ospitato giocatori provenienti da tutti i continenti del mondo e da 21 nazionalità diverse. Dal 2019 è nata anche la squadra giovanile delle ‘Little Foxes’.
Un modo nuovo di fare sport, promuovendo il baseball ed il softball con la giusta serietà ed il doveroso sorriso che caratterizzano queste discipline. L’obiettivo delle ‘Red Foxes’ è appassionare e coinvolgere più persone possibili, offrendo loro la possibilità di vivere un sogno. Da una delle periferie di Roma un esempio di come i sani principi possano portare qualcosa di nuovo.
(Marco Barbaliscia)