Santa Marinella è un autentico gioiello del litorale laziale, così bella da essere definita ‘’la perla del Tirreno’’. La sua storia inizia dall’epoca preistorica. A testimoniarlo ci sono i numerosi ritrovamenti archeologici e i resti di un piccolo castello etrusco fondato nel 530 a.C. Era zona di approdo di navi greche e mediterranee fino al 264 a.C quando i romani decisero che quella sarebbe diventata la zona di villeggiatura della classe senatoria. In epoca medievale nacque il primo centro abitato nella zona con l’insediamento dei Monaci Basiliani che dotarono la zona del castello difensivo di Santa Severa (nella foto sotto).
Ad oggi è ancora una delle zone preferite dai romani e dai turisti e si è guadagnata due vele nella Guida Blu di Lagambiente. È caratterizzata da venti chilometri di spiagge, piccole calette e punte rocciose, circondate da un verde paesaggio collinare su cui sorgono pini, palme e odorosi oleandri. Il clima di Santa Marinella è temperato grazie alla vicinanza dei Monti della Tolfa che mitigano sia i venti freddi che quelli caldi, rendendo la località, già ricca di iodio, ancora più salutare.
Le numerose palazzine in stile liberty testimoniano la forte attrattiva che Santa Marinella ha esercitato anche sui villeggianti del Novecento: da qui sono passati infatti Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Dino Risi, Gregory Peck, Roberto Rossellini e Ingrid Bergman e tanti altri. La città rientra anche nella Strada del vino e dei prodotti tipici delle Terre Etrusco-Romane, offrendo così anche interessanti degustazioni di pasta con telline, cozze, cicoria ecc. Infine, per digerire, c’è la Sambuca nata nella vicina Civitavecchia alla fine dell’Ottocento e divenuta simbolo della zona.
(Giulia Torrisi)