“Il Colosseo, la Fontana di Trevi, la cupola di San Pietro sono i gioielli di Roma. In realtà ce ne sono anche altri, oltretutto il cui accesso è gratuito. Si tratta dei parchi di Roma, come Villa Borghese, il più famoso tra tutti”. Così, la guida di viaggi Lonely Planet parla delle zone verdi della Capitale. Delle piccole oasi immerse nel caos cittadino, ricche di storia, cultura e particolarità tutte da scoprire.
E proprio come un tesoro da cercare per le vie e i rioni di Roma, vengono consigliati ben dodici parchi da non perdere assolutamente durante il proprio soggiorno nella Capitale. Il Gianicolo e il Pincio e il loro belvedere mozzafiato, l’Orto Botanico e il Roseto comunale, due musei a cielo aperto in cui passeggiare tra una diversità arborea senza paragoni. Ma non finisce qui: c’è un parco, piuttosto piccolo e spesso dimenticato anche dagli stessi romani, ma che cela una storia molto particolare e un panorama davvero incantevole. Parco Savello, meglio conosciuto come il Giardino degli Aranci, uno dei tesori nascosti del centro storico e roccaforte del borgo Ripa.
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