Un’esperienza adrenalinica, una giornata da trascorrere con la famiglia o gli amici nella natura provando emozioni nuove in posti ricchi di piante e animali e senza allontanarsi troppo dalla città. In un periodo dove torna in primo piano l’emergenza siccità, ‘Vivere l’Aniene’ porta avanti attività ed escursioni per imparare ad amare la natura ed i fiumi.
Il fiume Aniene, secondo principale affluente del Tevere, è un corso d’acqua lungo circa 100 km ricco di insenature e piccole cascate che s’inseguono nella lunga valle del Lazio meridionale che porta il suo nome. Il corso d’acqua è il luogo ideale per praticare anche sport. Lo sa bene l’associazione ‘Vivere l’Aniene’ che vicino Subiaco (Roma), in uno dei punti più suggestivi del suo corso, organizza discese in rafting.
Il rafting è una discesa fluviale su un particolare gommone chiamato ‘raft’. La discesa rafting sul fiume Aniene è lunga 5 km e l’equipaggio è composto da un minimo di 6 partecipanti a un massimo di 10 per raft. La tortuosità del corso del fiume Aniene, la rigogliosa vegetazione, le acque limpide e l’incantevole cornice del Parco dei monti Simbruini rendono la discesa un momento magico.
Un’avventura nella natura, ma non solo. La gita in rafting può essere l’occasione per visitare Subiaco, borgo che conserva i reperti dell’antica villa di Nerone, nonché il monumentale complesso del Monastero di Santa Scolastica.
La sede di ‘Vivere l’Aniene’ sorge poi nell’antico quartiere del ‘Borgo degli Opifici’, ricco di botteghe storiche ed artigianali. Il tutto a ridosso del fiume, con un giardino dal quale si ha accesso diretto all’area rafting. Un luogo magico per passare una giornata immersi a 360° nel mondo outdoor, troppo spesso sacrificato e messo in disparte dalla frenesia della vita quotidiana.