L’isola di Ponza può vantare oltre quaranta chilometri di costa frastagliata che accolgono insenature e scogliere bianche a picco sul mare e numerose calette da raggiungere a nuoto. È caratterizzata da una forte trasparenza, un paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni che possono qui scoprire relitti e grotte sottomarine. La spiaggia di Capo Bianco è caratterizzata da falesie bianche a picco sul mare, qui nidifica il falco pellegrino.
I Faraglioni di Lucia Rosa devono invece il loro nome a una leggenda: Lucia, ragazza ponzese dell’Ottocento, si gettò dalla rupe sopra ai faraglioni in seguito alla proibizione di sposare un contadino di cui era innamorata. Immergendosi e nuotando, è possibile scoprire spiagge nascoste e segrete in cui rilassarsi in totale relax e solitudine. Poco lontano, tra i faraglioni di Lucia Rosa e la Secca dei Mattoni, è possibile osservare, scendendo in profondità di trenta metri, il relitto della nave romana che trasportava anfore risalenti al I sec. a.C
Nella parte meridionale di Ponza, invece, troviamo il porto. Questa è la zona più frequentata dai turisti, dove si concentrano la maggior parte dei servizi ristorativi e di noleggio di barche, gozzi e attrezzature da immersione. La parte orientale invece è caratterizzata dall’Arco naturale, una delle icone dell’isola. Le barche fanno il tour dell’arco passandogli intorno e dentro ed è possibile fermarsi e tuffarsi, come da rito, dalle sue alture. C
i sono anche tre piscine naturali in zona Le Forna: le ha formate il vento durante i secoli scavando pian piano nel tufo chiaro. Giungiamo infine all’unica spiaggia di sabbia di Ponza, Cala Feola, ottima per chi non ama le spiagge di sassi che caratterizzano tutta l’isola.
La spiaggia di Chiaia di Luna, tra le più famose dell’isola, dal 2018 è inaccessibile a causa di una frana.
(Giulia Torrisi)