C’è un paese, nel cuore del Lazio a 90 minuti di auto da Roma, che racconta tante storie sui muri del paese. Sant’Angelo di Roccalvecce, che si trova nella provincia di Viterbo, è divenuto grazie alla street art un autentico paese delle fiabe. Il progetto, nato dall’Associazione ACAS fondata nel 2016 da Giuseppe Chiovelli, è volto a dar vita ad un mondo fantastico ispirato alle principali fiabe che hanno riempito l’infanzia di diverse generazioni.
I murales sono stati realizzati da street artists tutte al femminile con l’accordo comune di realizzarli con un’estetica molto fedele all’originale, così da far immediatamente riconoscere la favola ai passanti. Uno dei primi murales che si incontrano è quello dedicato ad Alice nel Paese delle Meraviglie: nell’opera Alice viene affiancata dal Bianconiglio e dal suo immancabile orologio. Proprio di fronte ad Alice troviamo invece un’opera che ritrae i passaggi più significativi della favola di Biancaneve e i sette nani.
Da qui parte poi una lunga sfilza di murales dedicati a Hansel e Gretel, al Gatto con gli stivali, alle Fate di Avalon, al Piccolo Principe, a Mowgli, a La bella addormentata nel bosco, a La bella e la bestia e a Cenerentola. C’è anche un’enorme e suggestiva opera dedicata al Cavalier dalla Triste figura, l’amatissimo Don Chisciotte.
Si incontrano infine delle particolarissime formelle dedicate alla storia di Pinocchio e di Biancaneve. C’è anche un simpatico Brontolo che offre il suo nasone sporgente agli avventori che hanno il compito di strofinarlo in segno di buon auspicio. Ultimi murales che incontriamo sono quelli dedicati ai Musicanti di Brema e al personaggio di Jules Verne protagonista de Il giro del mondo in 80 giorni.
(Giulia Torrisi)
Foto dal profilo Facebook di Luca Apperti