In occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2023 in programma il prossimo 27 gennaio, i musei civici di Roma Capitale ospitano Zakhor/Ricorda. I musei civici di Roma e la Memoria attraverso l’arte, presentano il progetto espositivo a cura di Giorgia Calò che fino al 12 febbraio, propone una riflessione sul dramma della Shoah attraverso sei installazioni video, in altrettante sedi del Sistema Musei di Roma Capitale, dedicate a opere realizzate in passato dagli artisti contemporanei israeliani Boaz Arad (The Nazi Hunters Room alla Centrale Montemartini), Vardi Kahana (Three Sisters al Museo dell’Ara Pacis), Dani Karavan (Man walking on railways al Museo di Roma), Simcha Shirman (Whose Spoon Is It? al Museo di Roma in Trastevere), Micha Ullman (Seconda Casa. Gerusalemme – Roma alla Galleria d’Arte Moderna) e Maya Zack (Counterlight al Museo di scultura antica Giovanni Barracco).
Il progetto espositivo è promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con la Fondazione Italia-Israele per la Cultura e le Arti. Sponsor tecnico Easylight. Supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Il progetto espositivo fa parte di Memoria genera Futuro, il programma di appuntamenti promosso dall’Assessorato alla cultura di Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2023.
‘Zakhor’, che in ebraico significa ‘Ricorda‘, nasce da una riflessione sul passato e sulla sua elaborazione nel presente. Attraverso l’evanescenza e l’inconsistenza delle opere, visibili solo in video, e la loro decontestualizzazione rispetto al luogo che le ospita, si tenta di suscitare nel pubblico una riflessione su quanto il nazismo sia stato un male assoluto per il mondo intero. Il progetto espositivo, oltre al tradizionale modo di commemorare, favorisce un dialogo con le nuove generazioni, offrendo loro uno sguardo alternativo e innovativo. Per questo le videoinstallazioni sono accompagnate da un qr code da cui si può scaricare la piantina dei musei interessati, oltre a un testo critico atto a facilitare la fruizione della mostra nella sua completezza, raccontando la storia degli artisti, le loro biografie e la loro produzione.