Tra i palazzi di via Oreste Regnoli quello al civico 17 appare come una modesta palazzina, che però cela un’importante storia da raccontare. La targa in travertino collocata sulla facciata è in onore del poeta Giorgio Caproni, inaugurata il 22 gennaio 2010 a vent’anni dalla scomparsa dell’autore.
Giorgio Caproni si trasferisce con la sua famiglia in via Oreste Regnoli nel 1949, da viale dei Quattro Venti 31: un figlio acquisito di Monteverde, essendo originario di Livorno. Egli è insegnante elementare e i suoi metodi non hanno alcunché di convenzionale: cerca di coinvolgere il più possibile i suoi alunni, improvvisa piccoli concerti di violino, gioca con loro, li fa divertire, li ammalia con i suoi versi. In un’occasione, finge di rischiare il licenziamento perché devono andare avanti col programma di storia, ma lui non si è preparato. “Non preoccuparti, maestro, ti aiutiamo noi a studiare Napoleone” è la pronta risposta degli studenti.
Nel 1959 vince il premio Viareggio per la poesia e la Rai trasmette alcuni suoi versi. Alla sua morte, nel 1990 è la parrocchia della Divina Provvidenza di via di Donna Olimpia ad accogliere le spoglie per il funerale.
Un racconto dettagliato di questo luogo, e altri cento, è presente nel volume Monteverde Gianicolo. I 100 (+1) luoghi della storia, a cura di Sara Fabrizi, edito da Typimedia editore, 2022.